Raffaele Consiglio PAGANI. L’era Trapani, dopo sette anni, sta per terminare. In casa Paganese si lavora su due fronti. Sulla cessione della società e sulla domanda per il ripescaggio in Prima Divisione. In questi ultimi giorni si sono sempre più intensificati i contatti tra l'attuale presidente azzurrostellato Raffaele Trapani e l’imprenditore paganese, Salvatore Marrazzo. Marrazzo, che lavora nel campo della grossa distribuzione di alimentari per ristoranti è proprietario di diverse aziende al nord dove risiede da anni ed ha tutta l’intenzione di rilevare, insieme ad una cordata di amici, l’intero pacchetto azionario. La differenza tra la domanda, un milione di euro, e l’offerta non è notevole e tutto lascia presagire che a breve ci sarà questo passaggio di timone. Raggiunto telefonicamente Salvatore Marrazzo conferma l’operazione. «Non nego l’interessamento ma è una situazione che è in evoluzione. Stiamo lavorando su questo progetto per poter portare in porto l’operazione. L’interessamento è forte e sul finire della settimana incontrerò il presidente per approfondire la situazione e vedere se si può trovare un punto d’incontro. Con Trapani ho un bellissimo rapporto e c’è stima e rispetto. Appena ho capito che aveva intenzione passare la mano ho interpellato alcuni amici con l’intenzione di continuare il percorso che Trapani aveva intrapreso diversi anni fa». «Del resto- prosegue Marrazzo- dopo tanti anni può subentrare la stanchezza unita anche allo stress nel gestire situazioni intense. Sotto la dirigenza Trapani si è tornati al calcio professionistico e questo comunque rimarrà indelebile. È un presidente speciale e resterà sempre nella mente di tutti i tifosi della Paganese». Marrazzo dovrebbe essere affiancato da almeno altri cinque imprenditori. «Sì, è quello il numero della cordata. C'è anche qualche imprenditore che non è di Pagani ma questo non ha tanta importanza. Quello che più ci preme e portare a termine questa trattativa poi tutto il resto verrà dopo». Anche i programmi sono delineati e la panchina dovrebbe essere affidata ad Alfonso Pepe, secondo di Palumbo quest'anno. Società che si avvarrà anche della collaborazione di Gianni Califano ex attaccante del Gallipoli che potrebbe ricoprire la carica di direttore sportivo. «È vero ci sono dei programmi sulla carta. Sono programmi mirati e ben precisi a cui vogliamo attenerci. C'è voglia di far bene ed è tutto in continua evoluzione. La nostra speranza è quella di giocare in Prima Divisione il prossimo anno ma se malauguratamente dovessimo ripartire dalla Seconda Divisione vorrà dire che allestiremo una squadra per vincere perché la Prima Divisione è una categoria più consona alla città. Anche se non vivo la realtà di Pagani perché risiedo a Bologna per lavoro tengo molto a cuore le sorti di questo club. Tengo a precisare che questa operazione non è una trovata pubblicitaria o altro. È solo attaccamento alla maglia. Siamo persone che vogliono bene alla Paganese a Pagani ed ai paganesi. Sono da oltre venti anni al nord però mi sento sempre un paganese».
Il Mattino