Raffaele Consiglio PAGANI. Rischia seriamente di scomparire il calcio professionistico in provincia. Al momento l’unica certezza è la Paganese che seppur sul campo al termine dello scorso campionato è uscita bocciata dietro la scrivania e per quel che concerne i conti societari è l'unica a poter dormire sogni tranquilli. Ma a destare preoccupazione non sono solo le squadre salernitane ma il problema del calcio si estende a gran parte delle squadre italiane. 22 sono i club non iscritti tra Prima e Seconda Divisione. 8 di questi hanno già rinunciato mentre gli altri 14 lottano per regolarizzare al più presto la loro posizione. Sulle ultime notizie a parlare è il direttore generale azzurrostellato Filippo Raiola che è rammaricato per i problemi di molti club limitrofi anche se ciò rafforza ancora maggiormente l'ipotesi del ripescaggio in Prima Divisione. «Posso essere solo dispiaciuto e rammaricato per le notizie che giungono circa i problemi che stanno trovando squadre vicino a noi. Spero che alla fine sia la Salernitana che la Cavese riescano a risolvere i loro problemi e poter giocare in Prima Divisione. La Paganese grazie ad una gestione oculata oggi può dormire sogni tranquilli sotto questo punto di vista. Il calcio attuale non va visto solo in campo ma ci sono partite che si giocano anche fuori il rettangolo verde. Partite burocratiche che riguardano i bilanci societari da tenere sempre apposto per poi evitare problemi di fallimento». Raiola in queste ore è a Milano ed attende il presidente Trapani che lo raggiungerà ad ore. «Anche se di notizie ufficiali non ce ne sono stiamo lavorando con grossa assiduità. Perché vogliamo evitare di commettere gli stessi errori che abbiamo fatto lo scorso anno. Purtroppo il mercato oggi come oggi non è facile e per questo bisogna ponderare con attenzione ogni scelta». È partita anche l'iniziativa "UniamoC1". 400 tessere vip messe in vendita al prezzo di 1000 euro. «Questo per venire in contro alla società che per tornare in Prima Divisione ha dovuto versare alla Lega 400 mila euro sotto forma di contributo per il settore giovanile. Sono sicuro che la città e la classe imprenditoriale risponderà alla grande anche perché dopo tutti gli sforzi fatti dal presidente Trapani e dai suoi soci credo che questo sia una forma per dimostrare la vicinanza». Sul fronte mercato per il ruolo di numero uno dopo le voci di Russo, Prisco e Brunner è spuntata anche quella di Marconato. L'ex Arezzo e Sorrento potrebbe vincere la concorrenza e firmare nelle prossime ore.
Il Mattino