22.7.10

Paganese in ritiro aspettando il ripescaggio.

Sono giorni decisivi per il presidente della Paganese Raffaele Trapani per firmare un autentico capolavoro sportivo. Cominciamo da ieri. Giornata convulsa, complicata. Doveva arrivare la firma del portiere Paolo Ginestra, ex della Ternana, ma all’ultimo momento qualcosa si è inceppato. E’ giunto però un sì. Ingaggiato infatti il centrocampista Giuseppe Casisa, classe 1985. Nato a Palermo, Casisa nella sua carriera ha vestito la maglia del Gallipoli, con cui è stato protagonista del doppio salto dei pugliesi dalla D alla C1, collezionando quindici presenze e tre reti in serie D, sette con un gol in serie C2 e 5 presenze in serie C1. Nella torneo 2007/2008 lasciò i giallorossi per accasarsi al Varese con cui ha militato per due anni in serie C2, l’ultimo con annessa promozione in Prima Divisione agli ordini del mago Sannino, e mettendo insieme più di sessanta partite con tre gol fatti.

L’anno scorso il passaggio in Seconda Divisione tra le fila della Canavese giocando quasi sempre (30 presenze) e firmando un gol. Eppure, e siamo all’oggi, la squadra che parte stamattina alla volta di Acquasanta Terme, sede del ritiro pre-campionato, è ancora largamente incompleta. Oltre ai confermati Esposito, Macrì, Sciannamè, Tortori e Lasagna, ci saranno di certo Casisa, Lepri, D’Isanto, forse ci sará anche Nando Castaldo, mentre saranno aggregati alcuni giovani della Berretti e giocatori senza contratto che saranno valutati in ritiro: "Credo che abbiamo tredici-quattordici elementi per ora, ma il mercato è apertissimo e stiamo lavorando. Credo che completeremo tutto in poco tempo, poi per i ritocchi ci sará ancora spazio". Queste le parole del patron Trapani che è impegnato su più fronti: costruzione della squadra, attesa spasmodica per ottenere il lasciapassare per il ritorno in Prima Divisione, organizzazione capillare per la cessione delle tessere vip con cui si tenterá di recuperare parte delle ingenti somme sborsate in questo periodo di fuoco sotto l’aspetto economico.

La Paganese infatti è stata costretta a pagare, oltre alle fidejussioni per un totale di 800 mila euro, anche i 400 mila euro a fondo perduto previsti dalla nuova norma della Figc. "Il segretario Mario Ferraioli ha giá provveduto a consegnare la documentazione necessaria alla Lega Pro di Firenze - continua Trapani - adesso sará impegnato a Roma per completare il lavoro svolto in questo periodo per il discorso ripescaggio". Dunque, anche se del domani non v’è certezza, il domani della Paganese è fatto di speranze e convinzioni allo stesso tempo. La speranza è che la Figc, in extremis, abbassi la cifra a fondo perduto da versare per accedere ai ripescaggi. In ogni caso la Paganese ha fatto tutto quello che doveva fare.

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