3.7.10

Paganese, pronti i primi colpi.

Pagani. Qualche accordo c’è giá, ma di ufficializzazioni ancora nessuna. La nuova Paganese sta nascendo in silenzio, senza clamori, così com’è nelle corde di personaggi come il presidente Raffaele Trapani e dell’allenatore Pino Palumbo. Gente cui piace fare i fatti e poche chiacchiere. Passato un brutto quarto d’ora lo scorso gennaio, scottato dall’impossibilitá di chiudere affari in entrata, Trapani e Palumbo stavolta hanno il coltello dalla parte del manico. • Sono tanti i calciatori che rischiano di rimanere senza contratto in questa che si prevede un’altra torrida estate per il football di terza serie. Giusto approfittarne ora, andare a prendersi i pezzi che meglio si addicono al progetto, con concorrenza limitata a pochi club e la possibilitá di sfruttare il jolly dell’ormai scontato ripescaggio in Prima Divisione. Il presidente Trapani è stato più che chiaro: «Abbiamo fatto enormi sacrifici economici per presentare la documentazione al completo e ottenere il ripescaggio. Adesso ci aspettiamo una risposta di Pagani, degli imprenditori locali che hanno a cuore la squadra e ancora una volta uno sforzo da parte dei tifosi». Obiettivo? Raggiungere almeno le 250 tessere vip che tra non molto saranno messe in vendita e arrivare, sull’onda dell’entusiasmo per il rientro in Prima Divisione, e, chissá per l’arrivo di qualche giocatore importante, a quota 700 abbonamenti tra curva e distinti. Sarebbe un inizio confortante che darebbe la spinta alla dirigenza a muoversi in un certo modo sul mercato. Circolano giá alcuni nomi. • Per il ruolo di portiere sarebbe stato fatto un sondaggio per Francesco Russo, l’anno scorso ottimo a Cava, che Palumbo ha rilanciato a Melfi. Della Cavese piace anche Bacchiocchi. Nelle ultime ore sono spuntati anche i nomi di Lorenzo Prisco che il Pescara, neopromosso in B, vorrebbe far giocare un anno da titolare in Prima Divisione, anche se su Prisco ci sarebbe in pole position il Lanciano, e quello di Alex Brunner, ex Juve Stabia, svincolatosi dall’Itala San Marco non iscritta alla ex C2. Ricchissime le proposte del supermercato apertosi dopo la mancata iscrizione di alcune societá. Piace Sifonetti della Scafatese, appetito anche da Avellino, Nocerina e Sorrento, così Morello ex Cassino e Lecce, restano in piedi, anche se in ribasso, i nomi di De Angelis e Mastrolilli.

Giuseppe Della Morte - La Città di Salerno