14.8.10
L'avversario di turno: l'Aversa Normanna.
Accompagnata dai successi nazionali in ambito dilettantistico, con la Coppa Italia della stagione 2006-2007 e lo Scudetto della stagione successiva, l'Aversa Normanna si presenta ai nastri di partenza della terza stagione consecutiva tra i professionisti con una squadra composta per la maggior parte da calciatori giovani. Un discorso già avviato l'anno scorso dal presidente Giovanni Spezzaferri e dal dott. Cecere e affidato nelle sapienti mani del ds Enzo De Vito, ex Avellino. Non per questo la squadra affidata a Giuseppe Ferrazzoli, sembra essere uscita indebolita dall'ultima campagna di calciomercato.
In porta l'aquilano Simone Pettinari, dopo una stagione e mezza, rappresenta un sicuro baluardo alla porta aversana. A comandare la difesa è impegnato Rosario Di Girolamo, ventiseienne capitano della squadra, che con le sue prestazioni sempre sugli scudi è un punto fermo della formazione granata. Al suo fianco, squalificato l'ex Pianura Mattera, che ha ben fatto in questo precampionato, dovrebbe scendere in campo il giovane, ex Sampdoria ed Avellino, Campanella. Gli esterni di difesa sono tutti giovani dal buon potenziale. Salvatore Gallo prelevato dal Sorrento, classe 90', con esperienze nella selezione nazionale di categoria under 21; Marco Carbonaro e Gaetano Letizia, anche loro prelevati dal Pianura sono una felice scoperta; Danilo Pistillo, ex Roma e Sambenedettese è stato riconfermato dopo la stagione scorsa conclusa con 23 presenze in campionato. E' difficile pronosticare chi dei quattro si posizionerà sulle corsie laterali della difesa.
Il modulo della Normanna, 4-3-3, oltre ad essere quello che maggiormente si addice alle caratteristiche della squadra, dando maggior segno di efficacia nei due tornei precedenti, è anche quello che sembra essere l’abito che meglio veste il “faro” della squadra: il giovanissimo prodotto del vivaio della Roma, Emiliano Massimo. Reduce da un annata dove ha sapientemente illuminato il gioco normanno, il calciatore romano, è stato corteggiato da squadre di serie B e di I° Divisione ma saggiamente sia la squadra capitolina che la dirigenza aversana lo hanno trattenuto per consacrarlo definitivamente nella stagione alle porte. Stesso discorso per Mariano Arini, ex Primavera del Napoli, e già ad Aversa da 4 stagioni. A completare il reparto dovrebbe essere uno tra il neoacquisto Damiano Partipilo, scuola Bari, Cosmo Palombo, altro prodotto del vivaio del Napoli, acquistato durante il mercato di gennaio della scorsa stagione e Davide Petagine, prelevato dal Messina. Il giovane prodotto del vivaio Cipriano Fontana e la bandiera Ciccio Zolfo completano l’organico della mediana. Centrocampo quindi giovane ma affidabile e di prospettiva. Senza sminuire il ruolo di tutto l’organico, molto probabilmente, le fortune dell’Aversa passeranno attraverso le prestazioni di questi ragazzi.
L’attacco è il reparto che al momento, causa infortuni, desta maggiori preoccupazioni. Il golden boy normanno, Umberto Prisco, rientrato dal prestito in I° divisione, è il designato erede del bomber, anche ex Paganese, Massimo Perna. Luca Martone, l’anno scorso alla Scafatese, è una delle scommesse di quest’anno, i mezzi fisici sono quelli da centravanti di razza ma deve migliorare la sua vena realizzatrice. Entrambi rientrano da infortuni e difficilmente saranno pronti per domenica, stesso discorso per Vincenzo Pisani, giovane talentuoso attaccante prestato dal Bari. Destinato a reggere il peso dell’attacco centrale sembra essere destinato Daniele Sciarra, diciannove anni, prelevato dalla Roma messosi in evidenza, però, più come attaccante laterale che come prima punta nell’ultimo campionato Primavera. Sugli esterni d’attacco è molto probabile l’impiego dell’altro romanista Simone Tovalieri, figlio d’arte, al secondo campionato ad Aversa, mentre sarà sicuramente della partita la stella della Normanna, Gaetano Grieco. A dispetto dei 28 anni Grieco ha calcato i campi di serie A e B (Empoli, Genoa e Parma) riuscendo a imporsi all’attenzione di tutti negli anni di C1 passati ad Avellino, Napoli e Castellammare di Stabia. Reduce da un brutto e lungo infortunio è rientrato a gennaio sui campi di calcio riuscendo ad incidere poco sulle prestazioni della squadra aversana. La possibilità di lavorare con continuità e le grandi motivazioni di riscatto fanno sperare tutto l’ambiente normanno.
Insomma l’Aversa Normanna è una squadra giovane. Una scelta si dettata per mantenere i costi accettabili ma è anche una filosofia già sposata in precedenza, ogni tassello è stato inserito facendo scelte oculate e mirate riuscendo a completare un mosaico che al di là dell’età potrebbe dare soddisfazione ai tifosi granata, che senz’altro ci farà divertire, che probabilmente ci consentirà di essere presenti ancora per gli anni che seguiranno - di questi tempi non è poco -. Dopo anni di anonimato nel dilettantismo regionale, la squadra aversana tornò in serie D nella stagione 2005-06, lo stesso che vide il trionfo della Paganese. Che questa prima uscita sia di buon auspicio per entrambe le squadre, per essere mature protagoniste dei rispettivi campionati. Saluti sinceri a tutti gli sportivi di Pagani.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Pettinari; Gallo, Mattera, Di Girolamo, Pistillo; Arini, Massimo, Palumbo; Prisco, Grieco, Martoni. All. Ferrazzoli
Domenico Russo (normanni.net) per www.paganese.net