PAGANESE (4-3-3): Gabrieli; Ingrosso, Martinelli, Esposito, Sciannamè; Casisa (16' st Greco), Vicedomini, Triarico; Macri, Tedesco (30' st Lepri), Tortori (10' st Magliocco). A disp: Buk, Siciliano, Di Mieri, Montella All. Palumbo.
AVERSA (4-3-3): Pettinari; Carbonaro, (25' st Letizia) Campanella, Di Girolamo, Gallo; Arini, Massimo, Partipilo (16' st Palumbo); Tovalieri, Sciarra (12' st Pisani), Grieco. A disp: Polise, Zolfo, Fontana, Petagine. All. Ferazzoli.
Arbitro: Valente di Roma
Assistenti: Garito e Caprari
RETI: 32' pt Tedesco (P) (r); 32' st Grieco (A) (r)
NOTE: Spettatori 2000 circa. Ammoniti: Arini (A), Triarico (P). Angoli: 5-6. Recuperi: 1'pt; 3st.
PAGANI - Termina 1-1 il primo turno del girone M di Coppa Italia tra Paganese ed Aversa Normanna con una ottima prestazione dei granata. Moduli speculari per entrambi i tecnici che si presentano con il 4-3-3. Mister Ferazzoli propone Sciarra come centrale d'attacco, mentre in difesa sceglie Carbonaro sulla destra, affidando le chiavi del centrocampo al trio Massimo, Arini e Partipilo. Al 3' ci prova subito la Paganese con una punizione di Casisa che serve Sciannamè il cui tiro viene respinto con un grande intervento da Pettinari. La risposta normanna arriva dopo 4' con il capitano Di Girolamo che svetta su un angolo di Massimo spedendo, però, la sfera tra le braccia del portiere avversario. Al 16' pt la formazione di mister Ferazzoli si rende molto pericolosa con un tiro cross di Gallo che Gabrieli vola a respingere in angolo proprio all'incrocio. 1' dopo è ancora l'Aversa a farsi vedere con un colpo di testa di Sciarra che termina a lato. Al 22' torna sugli scudi la Paganese con Casisa che trova un preciso tiro messo in angolo da un intervento di Pettinari con la punta delle dita. Al 32', però, nonostante gli sforzi granata, la Paganese passa in vantaggio dagli undici metri con Tedesco che infila Pettinari dopo la concessione del penalty da parte del direttore di gara per atterramento di Arini in area ai danni di Tortori. Il vantaggio azzurrostellato non spegne, tuttavia, le velleità dell'Aversa Normanna cui a 3' dallo scadere del primo tempo regolamentare è Gabrieli a negare la segnatura del pari con un intervento su Tovalieri, a colpo sicuro davanti la porta, che spedisce la sfera in angolo e salva i suoi. Con quest'azione si chiude il primo tempo. Alla ripresa mister Ferazzoli ripropone lo stesso undici così come Palumbo. Inizio equilibrato tra le due compagini con Tovalieri che al 9' rompe gli indugi con un bel tiro bloccato da Gabrieli. 3' dopo, su punizione di Grieco, Di Girolamo prova di testa ma la sfera viene deviata in angolo da un difensore avversario. Alla battuta Partipilo è sfortunato quando, su servizio di Massimo, il suo tiro potente e preciso impatta sulla traversa e finisce oltre. Al 16' ancora Aversa Normanna con Grieco che prova un grande tiro che, tuttavia, termina a lato. L'Aversa Normanna tiene bene il campo e mantiene tra i piedi il pallino del gioco riuscendo a non far giocare i padroni di casa che annaspano e subiscono. La Paganese prova a darsi la sveglia al 23' st con Tedesco che di testa, su punizione, fallisce il bersaglio e spedisce alto.5' dopo ci prova Macri su tiro dalla distanza che Pettinari para sicuro. Sul rilancio del portiere granata la sfera arriva ad Arini che non indugia e serve Pisani che prova la girata sottomisura facendo, però, terminare la palla a lato.la costanza dell'Aversa Normanna viene premiata al 32', quando Letizia viene abbattuto in area da un difensore avversario ed il direttore di gara concede il penalty anche ai granata. Dal dischetto va Grieco che, sicuro, batte Gabrieli e riporta, meritatamente, la gara in parità. 5' dopo la sfera del raddoppio granata è sui piedi di Pisani, innescato da Grieco, che tenta un pallonetto deviato in angolo in extremis da Sciannamè. Al 41' st la Paganese ritorna con Macri che prova a battere Pettinari da due passi trovando la risposta del numero uno normanno che sul rinvio trova Magliocco che colpisce di testa, trovando nuovamente la respinta dell'estremo difensore aversano che manda la sfera sulla traversa. E' praticamente questa l'ultima azione del confronto che termina, così, in parità.
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