E' alquanto difficile anche trovare i motivi di questa inversione di tendenza. Gli uomini di Palumbo, nonostante le tre battute d'arresto, non hanno sfigurato in nessun match venendo puniti soltanto, soprattutto a Pavia ed a Salerno, dagli episodi come l'inferiorità numerica per oltre cinquanta minuti in Lombardia e la difficile condizione ambientale creatasi dopo gli ormai noti incidenti nel settore Distinti all'”Arechi”. Anche al “Paolo Mazza” sul campo della capolista Spal la Paganese ha tenuto testa agli avversari, rimontando il gol di svantaggio subito a freddo e capitolando soltanto nei quindici minuti finali. Crediamo che non ci sia nessun campanello d’allarme anche perché il valore delle avversarie affrontate: Salernitana e Spal, con l'organico e l'esperienza a disposizione, sono due compagini costruite per le zone nobili della classifica a differenza di quella cara a patron Trapani. Ci penserà il condottiero di Venosa a mettere fine all’alternanza di risultati anche se c'è l'impressione che basterà ben poco per ottenere punti anche lontano dal “Torre”.
Noi firmeremmo da adesso per quindici vittorie casalinghe... voi no?!?
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