La tegola giunge alle sette di sera dagli spogliatoi: Michele Pellizzer al momento è fuori uso causa una forte contusione all'altezza del menisco rimediata a Ravenna. La speranza è che si tratti di una semplice botta e non una distorsione al ginocchio, ma il ragazzo sino a ieri non riusciva nemmeno a distendere l'arto. Oggi il centrale si sottoporrà ad una risonanza magnetica ma la sua presenza a Pagani, salvo recuperi miracolistici è pressochè da escludere. Un guaio, tenuto conto che il fresco ingresso Porchia è inutilizzabile, ko per l'infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio. Ergo, Jaconi è in piena emergenza in retrovia: si profila lo spostamento di Ghosheh nel cuore dell'area assieme a Basso, lasciando Lorenzini e Veronese ai lati. «Mi sa che in Campania dovremo rinunciare agli under - sospira Braghin (il regolamento consente di disputare sino a 8 gare senza i baby, ndr) inserendo più pedine navigate possibili. Siamo anche scalognati, però». Può gridarlo forte: l'ultimo controllo alla mano, infatti, tiene fuorigioco pure Guariniello per il duello con gli azzurri salernitani e allora è grama davvero. Jaconi prova a farsi coraggio, confortato dalla prova dei giovani prima di scappare dal dentista. «Non era semplice per dei ragazzini di 17-18 anni tenere il ritmo di una formazione professionistica - riconosce - l'hanno fatto e sono stati bravi. E il piccolo brasiliano Da Silva, avete visto che numero ha fatto?».
V.P. - Il Giornale di Vicenza