Matteo Serra- Simone Lazzarone - Pagani (SA)
Non c'è 2 senza 3. L'avranno pensato sicuramente i tifosi della Paganese, poco dopo l'incontro con i Grigi: già, perchè la sconfitta inflitta a Martini e compagni porta a 3 il numero di partite interne consecutive vinte al "Torre" dalla formazione di Palumbo: 9 punti per la neo-seconda in classifica, tutti conquistati in casa (a farne le spese Verona e Bassano oltre ai grigi). Una vittoria giusta per l'undici campano: non lo sarebbe stato se la gara fosse durata solo un tempo, perchè è vero che i grigi hanno regalato l'ennesimo gol agli avversari, ma è vero che là in porta, tra Servili e Gabrili, è stata dura capire chi ha salvato la porta nel modo migliore.
Primo tempo equilibrato, con la Paganese che passa grazie a Vicedomini e potrebbe subire il pari in più di un'occasione. Lo stesso dicasi per i Grigi, che rischiano grosso, ma con Servili è dura passare. Il finale di primo tempo sembra poter creare i giusti presupposti per una bella ripresa, con l'Alessandria che gioca, si accorcia e trova le giuste distanze tra i vari reparti. Ma nella ripresa c'è l'involuzione. Non che la Paganese faccia impazzire i grigi, ma quando attacca, specie sugli esterni, per Romeo e compagni spesso sono dolori. Anche perchè nonostante l'inserimento di Marchesetti e Artico, là davanti gli uomini sono troppo isolati: i centrocampisti quindi, sono spesso costretti a ricorrere ai lanci lunghi, con gli azzurrostellati che sentitamente ringraziano. Poi nel finale Romeo è costretto a mettere a terra in area di rigore Magliocco (a due metri dalla porta, avrebbe sicuramente segnato) dopo un errato disimpegno di Bonomi: lo stesso Magliocco calcia dagli undici metri un tiro non irresistibile, sul quale Servili indovina l'angolo e blocca. Ma è tutto inutile: finisce 1-0, con tanti musi lunghi e con i tifosi giunti fino a Pagani che, nel settore ospiti, si inviperiscono nel non vedere la squadra salutare chi si è fatto quasi 1700 km di tasca propria solo per passione. C'è da lavorare sulla tenuta della squadra: perchè quando l'Alessandria gioca a calcio sono gli altri ad avere paura. E la stagione è ancora lunga...
I commenti del dopo gara:
Mister Sarri: "Secondo me dopo il gol si è reagito bene. A dire il vero si è fatto bene anche prima, ma quando hai 4-5 palle gol e non sei in grado di trasformarle in gol, le paghi. In questi campi non ti regala niente nessuno, c'era un rigore clamoroso su Marchesetti e non ce lo hanno dato. Lui ha portato via la palla all'avversario che lo ha steso. Il rigore per loro? Era netto, quando sei sbilanciato e giochi con 4 attaccanti, ci sta di commettere un errore difensivo. É stato bravo Servili che lo ha parato. Però quando è andato giù uno di loro è stato subito rigore, non ha esistato fischiare. Abbiamo creato delle palle gol, e questo mi fa ben sperare, perchè se crei 4 o 5 palle gol a partita, prima o poi il gol ti arriva. Ho variato formazione perchè il campo era in pessime condizioni ed ho optato per una formazione più fisica. Mi sembrava anche il momento giusto per far capire che tutti sono utili e non ci sono intoccabili."
Il Presidente Veltroni: "Oggi secondo me non si è giocato male, certo che la palla non la si butta dentro. Non si riesce a segnare, le occasioni ci sono state. Rispetto a Lumezzane e la sfida con il Como ho notato miglioramenti. Dobbiamo però risolvere il problema delle segnature. È vero che c'era il rigore su Marchesetti, ma non si può sperare di andare avanti con un calcio di rigore, dobbiamo segnare. Il gruppo è di buon livello, dobbiamo lavorare per raccogliere risultati."
Damonte: "Oggi la prima gara da titolare, sono contento della fiducia che mi ha dato il mister, peccato per il risultato. Troppa fatica a creare gioco? Non saprei, c'è anche da tener conto che il campo non era in buone condizioni e creare gioco su un campo simile è difficile. Sul rigore di Marchesetti, al primo impatto mi è sembrato che ci fosse. Addirittura ho sentito anche il rumore del calcio, però non l'ha dato, pazienza. L'intesa in mezzo al campo? Non so, ho cercato di fare del mio meglio. Cosa ci manca? Di sicuro un pizzico di fortuna, anche oggi abbiamo creato qualche palla gol, ma per una questione di centrimenti la palla non è entrata."
Artico:" Sconfitte come quelle di oggi fanno sicuramente meno male che perdere come abbiamo fatto giocando male a Lumezzane. Oggi per lo meno abbiamo avuto 4 o 5 occasioni, un po' per sfortuna e un po' per imprecisione non siamo riusciti a sfruttarle. Abbiamo pagato quel gran gol che ha fatto Vicedomini, poi gli ultimi 20-25 minuti come capita spesso al sud non si è più giocato a calcio perchè era un continuo interrompere le azioni, sono cose che mi fanno sorridere, diciamo cosi. Nell'occasione del rigore, stavo entrando, però non dare un rigore del genere è clamoroso. Se anzichè mandare Farina ad Alessandria a visionare gli arbitri, venissero qui, di sicuro le valutazioni sarebbero più veritiere."
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