La quarta giornata di I° Divisione è stata caratterizzata dalle vittorie casalinghe, 5, e dai pareggi, 4, e dai pochi goal, solo 15, a dispetto dei 29 messi a segno nel girone B. Si rifà il Bassano, che dopo la sconfitta di Pagani alza la testa e batte il Sorrento tra le mura amiche per 2 reti a 1; Stesso discorso per la Reggiana, 3 a 2 al Monza dopo un inizio campionato povero di risultati. Vince lo Spezia contro il Gubbio, rinforzando la candidatura al ruolo di outsider in virtù del 2 a 0 rifilato agli umbri. Vittoria nel big match di giornata per la Spal, che battendo di misura il Pavia si porta in primato solitario con 3 punti di vantaggio sui lombardi, appaiati in terza posizione in coabitazione con la Salernitana, vittoriosa nel posticipo nel derby con la Paganese grazie ad un secco 2 a 0. Altro pareggio per l'Alessandria dopo quello della prima giornata. Piemontesi fermati in casa dal Como. Pareggiano anche Verona, 1 a 1 col SudTirol, Pergocrema, 0 a 0 col Lumezzane secondo in classifica, e Ravenna, 0 a 0 con la Cremonese.
IL COMMENTO PARTITA PER PARTITA
Pareggia il Como (5) in casa dell'Alessandria (5). I lariani strappano un pareggio ai piemontesi, partiti con il favore del pronostico nonostante la sconfitta subìta domenica scorsa dal Lumezzane. Le cose non si mettono bene per i grigi, 5 punti come i comaschi, ma partiti con ambizioni ben differenti.
Altro pareggio per zero a zero quello scaturito nella gara tra Pergocrema (4) e Lumezzane (8). I bresciani, inaspettatamente in seconda posizione, hanno tentato di portare a casa i 3 punti, ma un superlativo Russo ha salvato più volte i cremaschi, in superiorità numerica per più di un tempo per l'espulsione al giustiziere della Salernitana, il bulgaro Galabinov. Il Lumezzane si può accontentare di questo risultato, ma il Pergocrema, che ospiterà la Salernitana domenica prossima, avrebbe potuto fare qualcosa in più.
La Cremonese (4) di mister Baroni (in odore di esonero), pareggia allo stadio "Bruno Benelli" di Ravenna (6) e porta a casa un punto che vale oro visto come è arrivato. Per i ravennati, ch hanno dominato la partita, il fantasista Guitto ha colpito una traversa su punizione, ed ha fornito ai compagni assist meravigliosi, meritando la palma di migliore in campo e un posto nella top 11. Troppe occasioni da rete sciupate per il Ravenna, fortunata la Cremonese ad uscire indenne dal match.
L'Hellas Verona (4) segue un filotto abbastanza comune in queste prime giornate di campionato: Come Spal, Como, Ravenna, e ultimo in ordine di tempo il SudTirol (2), gli scaligeri si bloccano tra le mura amiche dopo aver fatto risultato in trasferta, avendo vinto solo sette giorni fa al "Brianteo" di Monza mostrando la vera identità della squadra. Come successo contro il Como, i gialloblù non riescono a trovare i 3 punti davanti ai propri tifosi, tra l'altro presenti in massa nonostante un inizio di campionato stentato (circa 10.000 sugli spalti del Bentegodi, sottoscritti quasi 6.500 abbonamenti). Buon punto per gli altoatesini, che devono risalire la china poichè fermi all'ultimo posto in classifica, sorriso del Verona per Halfredsson, a segno dopo il goal di Marchi che aveva portato gli ospiti in vantaggio.
Spettacolare, davvero spettacolare la partita tra Reggiana (4) e Monza (2), giocata in stile Zeman con una girandola di emozioni e goal: Passa in vantaggio il Monza con Ferrario, ribaltano il risultato gli uomini di Mangone con Maritato e Maschio, poi il pareggio del Monza a firma di Stefano Seedorf; Ma non è finita qui: Il rinato Temelin ritrova la via del goal e regala 3 punti pesanti alla sua Reggiana, relegando così il Monza in ultima posizione viste anche le 2 sconfitte consecutive. Da segnalare come la Reggiana sia il miglior attacco del girone con 8 goal fatti, e come i brianzoli siano la peggior difesa con 10 reti al passivo.
Un Gubbio (4) molto nervoso esce con le gambe rotte dal match con lo Spezia (5). Gli umbri si fanno male da soli, con l'espulsione di Borghese, che concede un calcio di rigore per un (presunto) fallo sfuggito agli occhi di tutti - compreso l'arbitro che aveva fatto proseguire il gioco - ma prontamente segnalato dal guardalinee. Dagli 11 metri Marchini spiazza Lamanna e porta in vantaggio i suoi, che raddoppiano a 10' dal termine con un colpo di testa di Lazzaro, abile a sfruttare un calcio d'angolo calciato alla perfezione.
Si rifà il Bassano (4), che reduce dalla sconfitta di Pagani, batte il Sorrento (5) di Simonelli e conquista punti importanti per morale e classifica, dato che gli uomini di Osvaldo Jaconi stanno evitando l'ultima piazza, aggiungendo i 3 punti conquistati coi costieri, a quelli racimolati nelle precedenti tre partite. Per il Sorrento errore dal dischetto del brasiliano Paulinho quando il risultato era fermo sullo 0 a 0. Il numero 10 rossonero si rifà mettendo a segno la rete che porta in vantaggio gli ospiti, rimontati nella seconda frazione dalle segnature del fantasista Baido.
Big match di giornata finito nelle mani della Spal (10). La capolista si porta in vetta solitaria battendo di misura il Pavia (7) al "Paolo Mazza" di Ferrara, nel primo scontro diretto stagionale. Emiliani abbastanza spreconi, avrebbero potuto chiudere la partita con un passivo più rotondo. Rete decisiva di Mohamed Fofana. Nulla da recriminare per i pavesi che anche dopo questa sconfitta mantengono la terza posizione in classifica.
Derby della vergogna, quello vinto dalla Salernitana (7) davanti ad una cornice di pubblico straordinaria, solo per certi aspetti. Primi 45' con la Paganese (6) che mantiene il pallino del gioco, pur non andando mai pericolosamente dalle parti di Polito. Ad inizio ripresa l'irreparabile: pseudo tifosi azzurrostellati cercano di rapinare il chiosco del settore Distinti e vengono aggrediti da una trentina di tifosi salernitani. Spettacolo degradante dagli spalti con lancio di oggetti e scontri tra le due tifoserie. La Salernitana cresce alla distanza ed approfitta di un errore difensivo della retroguardia ospite andando in goal con Murolo. Raddoppio granata ad opera del giovane Falzerano, abile a sfruttare una palla vagante sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Gianluca Pepe - www.paganese.net