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Si ferma la serie A, niente paura: ci pensa la Prima Divisione a regalare spettacolo e goal a valanga, ben 28, molti dei quali messi a segno dal Verona, che ha riscattato le due sconfitte nelle prime due uscite stagionali; dal Sorrento e dalla Reggiana, nella partita vinta dai costieri con un rocambolesco 4 a 3, nel posticipo dalla Spal, che ha espugnato lo "Zini" di Cremona mettendo a segno 4 reti. Vittorie importanti in ottica salvezza per Paganese (2 a 1 al Bassano) e Pavia (2 a 1 allo Spezia), le due uniche squadre ad aver sempre vinto tra le mura amiche. Il Lumezzane, galvanizzato dalla vittoria a Salerno, conquista altri 3 punti abbattendo il muro Alessandria e portandosi in prima posizione, assieme a Pavia e Spal. Il SudTirol fanalino di coda rimane fermo ad un punto per la sconfitta di misura subìta dalla Salernitana. Infine, i due pareggi di giornata, Gubbio – Ravenna (0-0), e Como – Pergocrema (1-1), con i lariani finora mai vittoriosi in casa, ma capaci di rifilare 2 goal all'Hellas Verona al “Bentegodi”, statistica che ricorda la Spal, due vittorie su due fuori casa e solo un pareggio ottenuto davanti ai propri tifosi. Giornata più tranquilla, se così si può definire, per quanto riguarda i rossi maturati sul campo: "solo" 4, all'indirizzo di Pestrin (Salernitana), Fiuzzi (Monza), Pini (Lumezzane) e Cremonesi (Cremonese).
IL COMMENTO PARTITA PER PARTITA
Vince il Lumezzane (7), portandosi in vetta alla classifica, insieme a Spal e Pavia. Un Alessandria (4) fisicamente inferiore, mostratasi sotto tono rispetto alle precedenti apparizioni per colpa di una tenuta atletica non ottimale. La giovane formazione bresciana ha messo in difficoltà i grigi giocando su ritmi alti e creando occasioni a ripetizione, anche se alla fine è bastato un calcio di rigore realizzato da Ferrari per portare a casa i 3 punti.
Strano ruolino di marcia quello del Como (4), vittorioso al Bentegodi di Verona ma ancora a secco di vittorie davanti ai propri tifosi. A bloccare i lariani sull' ex aequo ci pensa il Pergocrema (3), passato in svantaggio nel primo tempo per il goal di Licata. Nella seconda frazione il Como fa barricate e il Pergocrema si trova stabilmente nella trequarti lariana, trovando il meritato pareggio con Ricci al 66'.
Partita esaltante, goal da una parte e dall'altra, ma alla fine a spuntarla è il Sorrento (5), andato in vantaggio di due reti nei primi 20'. Riuscito a farsi rimontare tre goal dalla Reggiana (2), è andato negli spogliatoi con il risultato a favore degli ospiti. Nella ripresa la squadra di Simonelli è scesa in campo col piglio giusto: Pareggio di Erpen al 70', goal vittoria dell'ex capitano della Paganese De Giosa appena un minuto dopo.
L'obiettivo era quello di rendere il "Marcello Torre" fortezza inespugnabile, traguardo centrato dalla sorprendente Paganese (6), che ha battuto un pò a fatica il Bassano (1), grazie al goal dopo 4' effettivi di Tedesco (subito pareggiato dagli ospiti con Crocetti) ed una girata in area di Loris Tortori al 90'. Finalmente si guarda la classifica con più ottimismo, basti pensare che gli azzurrostellati lo scorso anno dopo 11 giornate avevano appena 5 punti.
Nel posticipo del lunedì sera importante quanto inaspettata vittoria della Spal (7) a Cremona. Goal del vantaggio iniziale per gli emiliani ad opera di Rossi, pareggia i conti Nizzetto per la Cremonese (3), poi sale in cattedra Giacomo Cipriani, lupo che ha perso il pelo (ora è calvo) ma non il vizio: tre goal, tra cui un autentica perla, con lo "Zini" intero in piedi per applaudire lo spettacolare stacco del centravanti ex Bologna per il 4-1 finale.
Ora si capisce perchè il Verona (3) è considerata da tutti la pretendente numero uno al titolo. Reduce da due sconfitte, sul campo del Monza (2) travolge i brianzoli con un secco 5 a 1. "Man of the match" Beppe Le Noci, autore di tre goal e due assist. A segno anche il nuovo acquisto Pichlmann, prelevato in settimana dal Grosseto. Completa l'opera Mancini. Per il "demolito" Monza il goal della bandiera porta la firma di Iacopino.
Ci si aspettava una partita spettacolare, tra due formazioni offensive, Gubbio (4) e Ravenna (5), che invece si sono equivalse accontentandosi di un punto e scegliendo di non farsi male. Primo tempo di marca umbra, seconda frazione di gioco che vede più volte il Ravenna impegnare l'estremo difensore eugubino Lamanna, ma alla fine a prevalere sono le rispettive retroguardie.
Altri 3 punti per il Pavia (7), riuscito nell'intento di fare bottino pieno nelle due partite consecutive in casa. Piegata la resistenza di uno Spezia (2) poco pericoloso nell'arco dei 90 minuti, annientato dalla granitica difesa e da un attacco sempre più decisivo, con Del Sante e Ferretti sul tabellino dei marcatori per i goal che hanno deciso la partita. Per lo Spezia va ancora in rete un difensore avversario: Domenica scorsa era toccato a Iraci della Reggiana, ora a Daffara del Pavia, che al 90' ha fatto venire i brividi ai tifosi accorsi al "Fortunati".
La Salernitana (4) dimentica la sconfitta di sette giorni fa col Lumezzane andando a vincere a Bolzano, in casa di un SudTirol (1) ultimo in classifica ancora alla ricerca di una quadratura tattica. I granata guardano al derby di lunedì sera, nel quale ospiteranno la Paganese all'Arechi, con più convinzione, e nonostante mancherà per squalifica un perno del centrocampo come Pestrin, in molti confidano sulla miglior forma ritrovata dal bomber Fava.
Gianluca Pepe - www.paganese.net