22.9.10

Paganese: anche a Ferrara avanti con la linea verde.



Raffaele Consiglio Pagani. Il "Marcello Torre" è in fase di restailing per il rifacimento del manto erboso e la Paganese da ieri è migrata per gli allenamenti a San Felice al Cancello. Lì Palumbo preparerà la sfida di domenica contro la Spal. Sfida d'alta quota visto che le due squadre dopo cinque giornate sono rispettivamente al primo ed al secondo posto del girone A della Prima Divisione. La Spal viene dalla sconfitta di domenica a Lumezzane mentre la Paganese dalla vittoria con il minimo scarto sull'Alessandria. Stati d'animo contrastanti dunque anche se il fine resta unico ovvero quello di vincere. In palio ci sarà la leader ship del girone e la compagine azzurrostellata è intenzionata più che mai a fare lo sgambetto alla capolista. Ferrara è un po’ il portafortuna per la Paganese visto che nell'anno della promozione, la scalata alla serie C1 iniziò proprio da Ferrara. Occhi puntati quindi sul team azzurrostellato che sta andando oltre le più rosee aspettative. Paganese che è anche tra le squadre più giovani del torneo visto che impiega stabilmente nell'undici titolare due calciatori classe'89, un classe '91 e diversi classe'88. Proprio i più giovani stanno rivelandosi l'arma in più del momento. Ugo Gabrieli portiere classe '89 di proprietà del Lecce è titolare inamovibile. Giovane ma con alle spalle già l'esperienza dello scorso anno a Cosenza dove dopo l'infortunio di Petrocco disputò ben 12 gare da titolare. Domenica l'estremo difensore azzurrostellato ha difeso quello che i suoi compagni avevano costruito salvando in varie occasioni la sua porta con interventi degni di un portiere esperto e navigato. «Si è vero domenica sono stato praticamente imbattibile e per la prima domenica non abbiamo subito gol. Sono ovviamente contento della mia buona prova anche perché dopo il derby di Salerno qualcuno forse aveva dei dubbi sulla mia affidabilità. Io sono stato però tranquillo ed ho risposto sul campo con i fatti». Se la Paganese vola il merito e da dividere insieme a tutti i compagni. «È logico. Siamo un gruppo e tutti i meriti vanno ripartiti. Qui mi sono subito ambientato ed ho trovato persone preparate. Questa esperienza mi sarà utile anche per il futuro». Però non c'è tempo per gioire domenica a Ferrara ci sarà un match impegnativo contro la prima della classe. «Andremo a Ferrara a giocarci la nostra partita consapevoli dei mezzi che abbiamo a disposizione. Loro hanno diversi calciatori importanti che possono fare la differenza in ogni momento e per questo bisogna evitare distrazioni. Noi invece abbiamo dalla nostra un gruppo forte e compatto ed ognuno di noi sa che può contare sul compagno in caso di difficoltà. Se restiamo umili come stiamo facendo ed entriamo in campo concentrati dal primo all'ultimo minuto possiamo fare bene ovunque. Spiace solo per la restrizione sui nostri tifosi. Sono sicuro che senza divieti sarebbero stati in tanti a seguirci».

Il Mattino