18.9.10

Paganese, il Torre fortino inespugnabile.



Raffaele Consiglio Pagani.
Sei punti in classifica generale frutto di vittorie casalinghe ottenute contro Verona e Bassano. Due invece le sconfitte lontano in campo esterno. Dopo quattro giornate di campionato già si può parlare di fortino ”Marcello Torre”. La Paganese bella in casa al momento fuori non riesce a raccogliere punti. Con il passare delle giornate si lavorerà anche sotto questo aspetto però al momento bisogna continuare a far valere la legge casalinga che fino a questo momento ha visto prevalare sempre gli azzurrostellati con il punteggio di 2-1 nelle prime due partite casalinghe. Mattatore in casa il bomber Tedesco che ha centrato per due volte la porta mentre gli altri due attaccanti Tortori e Magliocco sono andati al bersaglio una sola volta. Da sempre nella storia della Paganese i campionati più importanti e le conquiste di un certo livello sono arrivate dopo cavalcate e numeri casalinghi quasi da record. L’anno della vittoria del campionato dalla C2 alla C1 in casa la Paganese conquistò su 17 incontri ben 12 vittorie. L’anno prima invece i numeri furono ancora più importanti. L’anno della cavalcata dalla serie D alla C2 con Giacomarro in panchina. Quella squadra conquistò addirittura 14 vittorie su 17 match casalnghi aggiudicandosi anche lo scudetto dei dilettanti. Negli ultimi tre anni invece le cose non sono andate proprio nel verso giusto ed il ”Torre” spesso è diventato terra di conquista. Da quest’anno però il trend sembra essersi invertito. Per la Paganese l'obiettivo annunciato è quello di conquistare una tranquilla salvezza e continuando a far rispettare il fattore campo per arrivare a ciò non dovrebbero esserci problemi. Su quello che riesce ad infondere il pubblico paganese è d'accordo anche Giacomo De Caprio che a Pagani viene portato sempre nel cuore per aver vestito i panni di calciatore e di allenatore. «Da sempre il fattore campo a Pagani è stato derminante. Il pubblico paganese riesce sempre a dare quella carica in più che spinge i calciatori a dare più del dovuto. Anche ai miei tempi ricordo che il campo amico era off limit per tutti. Bastava entrare per fare il riscaldamento sul rettangolo di gioco per respirare già quell'aria che ti dava la carica giusta». De Caprio è sicuro che domenica per l'Alessandria non ci sarà partita. «Dopo la brutta sconfitta del derby di Salerno credo che i calciatori della Paganese vogliano fare un sol boccone degli avversari. Certo perdere una partita in quel modo fa male ma però devo dire che nonostante la sconfitta ho visto una squadra atleticamente fresca e ben preparata. Faccio i complimenti al mister Palumbo perché a mio avviso sta lavorando bene e sono certo che di questo passo si può arrivare alla salvezza senza grossi patemi d'animo». Domenica De Caprio sarà al Torre per visionare qualche giovane di belle speranze. «Si mi fa piacere di questa occasione perché vedere giocare la Paganese è sempre una emozione forte per me. Sarò presente in tribuna per vedere all'opera qualche giovane che è stato già segnalato a club di categorie superiori. Unirò il lavoro al piacere quindi e sono sicuro che alla fine la Paganese conquisterà la sua terza vittoria casalinga».

Il Mattino