21.9.10

Paganese, la domenica del riscatto.

Ebbene sì, è riscatto la parola adatta per sintetizzare la domenica appena trascorsa, in cui la Paganese, battendo l’Alessandria, è balzata al secondo posto solitario in graduatoria. Ovviamente riscatto dal derby per vari motivi. Innanzitutto è un riscatto della squadra. In termini di gioco, la prestazione offerta contro i grigi è stata inferiore rispetto a quella messa in mostra all’”Arechi”, ma nel calcio contano i gol e da questo punto di vista la formazione azzurrostellata è cresciuta parecchio. Per fare un esempio, la gara contro l’Alessandria non si sarebbe vinta lo scorso anno: non si vinceva quando si giocava benissimo, figuriamoci quando il gioco si vede a corrente alternata. Soprattutto nel primo tempo, la squadra sembrava impacciata, le gambi erano pesanti e soprattutto la mente poco lucida a centrocampo. Problemi sulle corsie laterali di difesa, dove Panini e Sciannamè hanno avuto non pochi grattacapi nell'arginare rispettivamente Machado e Negrini, fulcri del gioco di mister Sarri. La Palumbo-band ha saputo però rialzare la testa e passare alla seconda occasione buona, dopo il miracolo di Servili su Lepri. Proprio quest'ultimo ha propiziato il gol di Vicedomini e per entrambi si può parlare di riscatto. Dopo aver cominciato la stagione in panchina, a Lepri la buona prestazione di Salerno è valsa il posto da titolare ed ha ripagato con un'altra gran partita. Doppio riscatto, invece, anche per Vicedomini. Il fantastico gol ammazza-Alessandria ripaga tutti gli sforzi compiuti lo scorso anno, la voglia di ritornare a Pagani, rifiutando proprio la compagine piemontese, e risponde così alle critiche mossegli dopo un inizio di stagione poco esaltante. E' stato comunque il riscatto di tutto il centrocampo, reparto che destava più scetticismo, ma che ha risposto alla grande. La dimostrazione che se funzionano gli esterni (buona anche la prova di Triarico) e il possesso palla viene organizzato bene nella zona centrale (nota di merito pure per Casisa) tutta la squadra ne risente positivamente.

Senza nulla togliere a Vicedomini, l'uomo del riscatto è stato Ugo Gabrieli. Il numero uno della Paganese fissa il risultato sull'1-0 con autentici miracoli. Pochi istanti prima del gol, è ottima la sua doppia uscita su Martini prima e Machado poi. 10' dopo il vantaggio, è straordinario nel negare la gioia del gol al trequartista sudamericano con un'istintiva parata di piede. A fine primo tempo si ripete sull'unico acuto di Scappini, bloccando in due tempi la sua conclusione ravvicinata. Il portierino scuola Lecce mantiene così inviolata la sua rete per la prima volta in questa stagione e risponde in questo modo a quanti gli imputavano delle palesi responsabilità sui gol subiti a Salerno. Deve ancora migliorare tanto, specialmente sulla palle alte, ma tra i pali dimostra una sicurezza da veterano, unita ad un'esplosività e ad una reattività anormale per un ragazzo di 1,90 m.

Spero che ci sia il riscatto anche per i gruppi organizzati della tifoseria. La Curva Nord non era come tutte le domeniche. L'aria di gelo si percepiva e, forse, l'ha percepita anche la squadra. I fatti di Salerno non devono assolutamente intaccare ciò che di buono hanno costruito questi invidiabili ragazzi, perchè la loro maturità è stata dimostrata dal fatto che non si sono uniformati alla testa calda di qualche "cane sciolto". Il mio augurio è che ben presto si possa risolvere questa situazione di transizione e il mio pensiero e la mia vicinanza va a chi sta pensando di lasciare, perchè magari vede vanificati gli sforzi fatti finora.

Due parole anche sulla prossima sfida. Chi avrebbe scommesso che Spal-Paganese sarebbe stato il big-match della sesta giornata di campionato, scontro al vertice fra la prima e la seconda della classe? Sicuramente i tifosi della Paganese no e c'è un pizzico di rammarico non poter essere tutti a Ferrara, a circa tre anni e mezzo da una delle giornate più importanti della storia azzurrostellata. Ma il tempo per i bei ricordi non ci sarà, c'è bisogno di conquistare i primi punti lontano dal "Torre". AD MAIORA!!!

Danilo Sorrentino - www.paganese.net