Senza sosta. La Paganese continua gli allenamenti in vista dell'impegno di domenica al “Marcello Torre” con l'Alessandria, seconda della classe. Alla seduta pomeridiana nel pomeriggio di martedì si aggiunta una doppia seduta nella giornata di ieri mentre oggi è in programma la classica partitella in famiglia per testare le condizioni generali della squadra. Contro i grigi mister Palumbo, che sconterà la seconda delle quattro giornate di squalifica, avrà a disposizione l'intera rosa. Si ripartirà dalla buona prestazione offerta soprattutto nel primo tempo contro la Salernitana all'Arechi. “Lunedì per sessanta minuti abbiamo fornito una buona prestazione – esordisce così Pino Palumbo – tenendo noi le redini del gioco per quasi l'intera prima frazione. Abbiamo creato anche qualche occasione che, però, non siamo riusciti a capitalizzare. Nella ripresa poi il vantaggio granata ha stravolto tutti i nostri piani, il gol è arrivato su un incredibile errore individuale”. Il tecnico azzurrostellato, in tribuna stampa nel posticipo della quarta giornata, conferma la tesi del vice Simone che trova nei tafferugli scoppiati nel settore distinti come una delle attenuanti della sconfitta. “La gara è cambiata – continua – nel momento in cui sono scoppiati i tafferugli nel settore distinti dove erano presenti i nostri tifosi. Qualche calciatore, preoccupato del fatto che nel settore in questione fossero presenti anche familiari, amici, o semplici conoscenti, ha abbassato la concentrazione”. La trasferta salernitana ha confermato come la Paganese soffri di mal di trasferta: nelle prime due gare in esterna nessun punto conquistato né gol realizzato. Questione psicologica? “Non credo, non dipende da questo il motivo per cui lontano dal Torre non riusciamo a conquistare punti. Sia nella trasferta a Pavia che a Salerno sono stati soltanto gli episodi a condannarci. Lunedì siamo andati lì a giocarcela a viso aperto senza pensare minimamente a chiuderci in difesa. I ragazzi stavano attuando nel migliore dei modi tutto ciò che avevamo preparato durante la settimana. Stavamo giocando come volevamo ma poi l'episodio, giunto su un errore individuale, - conclude mister Palumbo - ha cambiato il tutto”.
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