Unici espulsi Fonjock e Maggiolini del Ravenna, con quest'ultimo che si è visto sventolare il cartellino rosso in panchina per proteste, e Porchia del Bassano.
IL COMMENTO PARTITA PER PARTITA
IIl 3 è il numero fortunato della Salernitana (10): Terza vittoria stagionale, terza posizione in classifica, tre i goal serviti per piegare la resistenza del Pavia (7). I granata non si fermano più, con un Fava sempre più decisivo, riuscito nell'intento di farsi perdonare l'errore dal dischetto di Crema grazie ad una doppietta. Per i granata a segno anche Carcuro, per i pavesi il goal del momentaneo pareggio porta la firma di Caidi.
Il Sorrento (9) impatta a Monza (6) e recrimina per i legni colpiti. I brianzoli passano in vantaggio nei primi 45' con uno stacco vincente di Fiuzzi. Nel secondo tempo, come sempre succeso finora, gli uomini di Simonelli sono più pimpanti e volentierosi. I costieri arrivano al pareggio con Paulinho, che trasforma un calcio di rigore da lui guadagnato, e colpiscono due pali clamorosi con Carlino e con lo stesso Paulinho, ma alla fine il risultato più giusto è il pareggio, che accontenta il Sorrento, al quinto posto in compagnia di Paganese e Reggiana, ma che non smuove la classifica per il Monza, ancora in penultima posizione.
Il Ravenna (6), ancora a secco di vittorie tra le mura amiche, deve arrendersi a un SudTirol (8) che tutto sommato crea poco, ma, a differenza dei romagnoli, mette in campo più determinazione e voglia di vincere. Gli altoatesini, galvanizzati dalla vittoria di domenica scorsa, conquistano i 3 punti grazie ad un rigore concretizzato da Romano al 7' del primo tempo. I ravennati si preparano alla trasferta di Pagani, puntando sullo spauracchio e punitore azzurrostellato Caturano.
Il Verona (5) si blocca per l'ennesima volta e rimane in solitario all'ultimo posto. Merito della Reggiana (9), che avrebbe potuto fare qualcosa in più per spiccare definitivamente il volo. Finisce a reti inviolate, con la maggior parte delle conclusioni finite distanti dalla porta o addirittura in curva, con i vari Le Noci, Pichlmann, Saverino, Guidetti e Temelin più croce che delizia delle rispettive squadre.
Lo Spezia (6) comincia a cogliere i frutti dovuti al cambio di guida tecnica pareggiando in casa con il Como (6). Passano in vantaggio gli ospiti con Maah al 24' del secondo tempo, ma i padroni di casa reagiscono e in un nonnulla trovano la via del pareggio: Appena tre minuti dopo dall'aver messo la palla al centro, arriva la rete di Cesarini. Agli spezzini una svolta serviva come il "Pane", fortuna per loro che è arrivata dopo poche giornate.
L'Alessandria (11) torna alla vittoria dopo un mese di astinenza portandosi al secondo posto in classifica. Piemontesi che hanno fatto ricredere i più con una prestazione finalmente al di sopra della media. A farne le spese il Gubbio (7), che si ferma dopo la bella vittoria sull'Hellas Verona. Le reti portano le firme di Martini, in rete al 16' del secondo tempo, e di Scappini, a segno su rigore nei minuti finali. A fine gara aggressione al ventunenne portiere del Gubbio Lamanna, colpito nel piazzale antistadio da un gruppo di ultrà piemontesi.
Doveva essere la partita della svolta, del primo risultato lontano da Pagani. Invece per la Paganese (9) è andata male: Sconfitta per 3 a 1 in quel di Ferrara, sconfitta imposta dagli amici portafortuna, quella Spal (13) che, se inserita nel girone degli azzurrostellati, ha sempre visto la Paganese nella parte sinistra della classifica. Partita che registra subito il vantaggio della Spal, portatasi in vantaggio dopo soli 2' con Cipriani. La Paganese riacciuffa il pareggio con un colpo di testa di Casisa, centrocampista sempre più indispensabile per la mediana azzurra. La partita si addormenta fin quando la Spal non ripassa in vantaggio con Battaglia al 76'. Padroni di casa che chiudono i conti al' 89'.
La Cremonese (10), in un match che prometteva bene (forse troppo oscurato da Spal - Paganese), grazie ad una difesa granitica vince una partita che sembrava destinata allo 0 a 0. E' l' 89' quando il Lumezzane (8) va sotto: cross dalla sinistra di Mirko Stefani, stacco in area di Cremonesi sventato con un miracolo da Trini; Per fortuna dei grigiorossi a due passi dalla porta è appostato Bianchi, che con un facile tap-in sigla il suo terzo goal stagionale, e regala una vittoria che trascina i suoi al terzo posto.
Il Bassano (7) gioca male ma conquista i 3 punti, nella gara maschia disputata contro il Pergocrema (7). I cremaschi, alla prima sconfitta stagionale, sono stati gli ultimi del proprio girone a perdere. Questo non vale da consolazione, per una gara che si poteva evitare di perdere. Non è neanche sicuro che la rete siglata da bomber Crocetti non sia in off side. Il bomber - che ricorda Inzaghi per l'abilita di scattare sulla linea del fuorigioco - ha messo a segno il suo quarto goal stagionale, ed ha consentito al Bassano di respirare in classifica.
Il Sorrento (9) impatta a Monza (6) e recrimina per i legni colpiti. I brianzoli passano in vantaggio nei primi 45' con uno stacco vincente di Fiuzzi. Nel secondo tempo, come sempre succeso finora, gli uomini di Simonelli sono più pimpanti e volentierosi. I costieri arrivano al pareggio con Paulinho, che trasforma un calcio di rigore da lui guadagnato, e colpiscono due pali clamorosi con Carlino e con lo stesso Paulinho, ma alla fine il risultato più giusto è il pareggio, che accontenta il Sorrento, al quinto posto in compagnia di Paganese e Reggiana, ma che non smuove la classifica per il Monza, ancora in penultima posizione.
Il Ravenna (6), ancora a secco di vittorie tra le mura amiche, deve arrendersi a un SudTirol (8) che tutto sommato crea poco, ma, a differenza dei romagnoli, mette in campo più determinazione e voglia di vincere. Gli altoatesini, galvanizzati dalla vittoria di domenica scorsa, conquistano i 3 punti grazie ad un rigore concretizzato da Romano al 7' del primo tempo. I ravennati si preparano alla trasferta di Pagani, puntando sullo spauracchio e punitore azzurrostellato Caturano.
Il Verona (5) si blocca per l'ennesima volta e rimane in solitario all'ultimo posto. Merito della Reggiana (9), che avrebbe potuto fare qualcosa in più per spiccare definitivamente il volo. Finisce a reti inviolate, con la maggior parte delle conclusioni finite distanti dalla porta o addirittura in curva, con i vari Le Noci, Pichlmann, Saverino, Guidetti e Temelin più croce che delizia delle rispettive squadre.
Lo Spezia (6) comincia a cogliere i frutti dovuti al cambio di guida tecnica pareggiando in casa con il Como (6). Passano in vantaggio gli ospiti con Maah al 24' del secondo tempo, ma i padroni di casa reagiscono e in un nonnulla trovano la via del pareggio: Appena tre minuti dopo dall'aver messo la palla al centro, arriva la rete di Cesarini. Agli spezzini una svolta serviva come il "Pane", fortuna per loro che è arrivata dopo poche giornate.
L'Alessandria (11) torna alla vittoria dopo un mese di astinenza portandosi al secondo posto in classifica. Piemontesi che hanno fatto ricredere i più con una prestazione finalmente al di sopra della media. A farne le spese il Gubbio (7), che si ferma dopo la bella vittoria sull'Hellas Verona. Le reti portano le firme di Martini, in rete al 16' del secondo tempo, e di Scappini, a segno su rigore nei minuti finali. A fine gara aggressione al ventunenne portiere del Gubbio Lamanna, colpito nel piazzale antistadio da un gruppo di ultrà piemontesi.
Doveva essere la partita della svolta, del primo risultato lontano da Pagani. Invece per la Paganese (9) è andata male: Sconfitta per 3 a 1 in quel di Ferrara, sconfitta imposta dagli amici portafortuna, quella Spal (13) che, se inserita nel girone degli azzurrostellati, ha sempre visto la Paganese nella parte sinistra della classifica. Partita che registra subito il vantaggio della Spal, portatasi in vantaggio dopo soli 2' con Cipriani. La Paganese riacciuffa il pareggio con un colpo di testa di Casisa, centrocampista sempre più indispensabile per la mediana azzurra. La partita si addormenta fin quando la Spal non ripassa in vantaggio con Battaglia al 76'. Padroni di casa che chiudono i conti al' 89'.
La Cremonese (10), in un match che prometteva bene (forse troppo oscurato da Spal - Paganese), grazie ad una difesa granitica vince una partita che sembrava destinata allo 0 a 0. E' l' 89' quando il Lumezzane (8) va sotto: cross dalla sinistra di Mirko Stefani, stacco in area di Cremonesi sventato con un miracolo da Trini; Per fortuna dei grigiorossi a due passi dalla porta è appostato Bianchi, che con un facile tap-in sigla il suo terzo goal stagionale, e regala una vittoria che trascina i suoi al terzo posto.
Il Bassano (7) gioca male ma conquista i 3 punti, nella gara maschia disputata contro il Pergocrema (7). I cremaschi, alla prima sconfitta stagionale, sono stati gli ultimi del proprio girone a perdere. Questo non vale da consolazione, per una gara che si poteva evitare di perdere. Non è neanche sicuro che la rete siglata da bomber Crocetti non sia in off side. Il bomber - che ricorda Inzaghi per l'abilita di scattare sulla linea del fuorigioco - ha messo a segno il suo quarto goal stagionale, ed ha consentito al Bassano di respirare in classifica.
Gianluca Pepe - www.paganese.net
RESOCONTO DELLA GIORNATA | |
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Totale gol segnati: | 17 |
Gol segnati in casa: | 12 |
Gol segnati in trasferta | 5 |
Totale vittorie: | 6 |
Vittorie in casa: | 5 |
Vittorie fuori casa: | 1 |
Totale pareggi: | 3 |