Dopo il pari della Paganese è il difensore a siglare il vantaggio. In gol anche Cipriani e Migliorini
La Spal cercava il riscatto dopo la sfortunata prova di Lumezzane ed è brava e caparbia a trovarlo alla prima occasione. Non è stato semplice piegare una Paganese (già bestia nera dei ferraresi in questi ultimi anni ndr) che fa della velocità e della manovra corale i propri punti di forza. Ma i biancazzurri hanno mostrato grande tenacia e una mentalità da squadra di rango.I ragazzi di Notaristefano partono a razzo e dopo un minuto e mezzo sono già in vantaggio, come a Cremona. Melara va al cross dalla destra, Sciannanè sporca la traiettoria, e per Cipriani è un gioco avventarsi sul pallone e sbatterlo in rete. E sempre l’ex riminese ha l’occasione d’oro 2 minuti più tardi. Lancio lunghissimo di Ravaglia, difesa ospite nel panico e Cippo che si trova il pallone buono sui piedi davanti alla porta. Il suo tiro, dopo il rimbalzo, è preciso ma non abbastanza potente: Gabrieli con un balzo felino toglie la sfera dall’incrocio. Passata l’ondata iniziale le folate della Spal cominciano a calare. I campani avanzano il loro raggio d’azione, puntando prevalentemente sul lato sinistro dei ferraresi dove il giovane Rossi, insieme a Battaglia, commettono qualche sbavatura di troppo. Al 12’ tedesco, non arriva per pochi centimetri a deviare un buon cross di Tartari, mentre in precedenza Tortori aveva provato l’azione solitaria in area. Coppola commette varie sbavature in fase di impostazione, mentre Bedin rinuncia proprio a tessere il gioco, così i difensori biancazzurri saltano sistematicamente il centrocampo, affidandosi a lanci lunghi, senza grossi risultati. Il crescendo degli ospiti è momentaneamente spezzato da una traversa di Rossi su punizione. Il fantasista romagnolo quest’anno proprio non riesce a segnare davanti al pubblico amico. Dal gol sfiorato, al gol subito, come da classica tradizione calcistica. A generarlo è un fallo ingenuo di Battaglia sulla trequarti. La pennellata di Triarico raggiunge Casisa che imita Vucinic, avvitandosi in tuffo e mettendo la palla alle spalle di Ravaglia. Pareggio della Paganese tutto sommato meritato.