Neppure la tradizione sfavorevole può impedire al Sorrento di issarsi in vetta e superare dopo dieci anni la Paganese allo stadio Italia. E' una data storica per il Sorrento calcio che riprova l'ebbrezza del primato dopo trentacinque anni. Più difficile del previsto superare un coriaceo avversario schierato inizialmente da Palumbo solamente per distruggere il gioco dei padroni di casa. Derby acceso come accade sovente in questo tipo di gare, nessuno si sogna di tirare indietro la gamba, la tensione è palpabile. Presenti una cinquantina di supporter provenienti dall'agro in possesso della tessera del tifoso, necessaria per assistere a partite a rischio. Prima dell'inizio il presidente Gambardella e il direttore generale Scala premiano con una targa Vanin per le cento presenze in maglia rossonera. Alle perduranti assenze degli infortunati Niang e Nicodemo si aggiunge la squalifica di De Giosa, al posto dell'ex capitano della Paganese gioca Angeli. Manco vince il ballottaggio con Corsetti, per il resto formazione tipo. Primo tempo avaro di emozioni, la ragnatela disegnata da Palumbo imbriglia la manovra dei padroni di casa. Il primo acuto al 43', Togni sta per sorprendere Gabrieli che vede il tiro all'ultimo istante e smanaccia giusto in tempo. Nella ripresa al 9' la partita prende una piega favorevole ai rossoneri, cross di Angeli dalla sinistra, Carlini di testa impegna severamente l'estremo in angolo. Si accende un diverbio tra i difensori Lo Monaco e Panini, quest'ultimo lo colpisce al volto e l'assistente segnala l'episodio, inevitabile il cartellino rosso. In inferiorità numerica gli azzurrostellati subiscono la rete dopo quattro minuti, su una rimessa laterale di Vanin è bravo Armellino a dosare di prima intenzione il traversone, Paulinho vince il duello aereo con Cuomo e di prepotenza insacca. Il Sorrento gasato tenta di chiudere il match e al 68' Manco esplode una saetta cha da l'illusione del gol. Simonelli al 73' gioca la carta Pignalosa in sostituzione di Carlini, all'80' Gabrieli mette in mostra tutta la sua bravura deviando una conclusione di Erpen, all'87' Corsetti prende il posto di Manco. Il finale è concitato, gli ospiti si spingono in avanti per cercare di riequilibrare il risultato, a un minuto dal novantesimo Lo Monaco commette fallo a cantrocampo, il direttore di gara lo ammonisce per la seconda volta e ristabilisce la parità numerica. Simonelli manda in campo un difensore Di Nunzio per Paulinho, d'obbligo la standing ovation per il capocannoniere del girone con 8 sigilli. Nel recupero alla Paganese capita una clamorosa palla gol ma non centra il bersaglio. Dopo quattro minuti al triplice fischio scene di gioia in campo e sugli spalti che trovano l'apice alla notizia della sconfitta della Salernitana, il primo posto è servito.
Fulvio Cascone per sorrento.ath.cx