4.10.10

La Paganese non cala il poker.























Primo "X" stagionale per la Paganese, che dopo il tris di vittorie interne consecutive, non centra il poker, impattando per 0-0 contro un Ravenna accorto e che si è accontentato del pari. Resta comunque l'imbattibilità interna nel 2010.
Mister Palumbo, che sconta l'ultima delle quattro giornate di squalifica, rispetto alla formazione sconfitta a Ferrara, cambia solo Lepri al posto di Macrì sull'out sinistro di centrocampo, confermando Panini in difesa a destra e la coppia Tortori-Tedesco, a secco da tre partite. Nel Ravenna, il tecnico Esposito si affida all'unica punta Caturano, supportato da Guitto, per un accorto 4-4-1-1.
Parte col piede sull'acceleratore la formazione azzurra, che al 1' si rende pericolosa con un colpo di testa di Casisa, su azione d'angolo, che termina abbondantemente alto. Al 14' sale sugli scudi il talento della Fiorentina Lepri, che raccoglie una palla rimpallata in area di rigore e la scaraventa verso la porta con un gran rovesciata, che Rossi manda in corner. La risposta ravvenate giunge al 22' con Cazzola, che dimenticato dalla difesa, si vede respingere in angolo da un gigantesco Gabrieli il suo tiro a botta sicura. Al 37' buono spunto di Triarico sulla destra, che serve in area Tedesco, anticipato in extremis sulla linea di porta da un difensore ospite. 8' più tardi azione fotocopia: Triarico crossa dalla destra, Tortori non impatta la sfera e Tedesco viene anticipato all'ultimo secondo. Sugli sviluppi del corner, il tiro da fuori area dell'ariete ex Marcianise è facile preda di Rossi.
La ripresa stenta a decollare, al Ravenna, che sostituisce Caturano con Gerbino Polo, tutto sommato il pari sta bene, mentre Palumbo cerca di vincere la gara inserendo Magliocco al posto di uno spento Tortori, nello sprint finale degli ultimi 20'. La prima azione degna di nota della ripresa è per il Ravenna al 38'. Gerbino Polo guadagna palla grazie ad un equivoco fra Cuomo ed Esposito, ma il suo tiro face to face con Gabrieli termina alto. Sessanta secondi dopo un cross dalla destra di Cazzola si trasforma in un tiro che va a lambire la parte alta della trasversale. Dopo 3' di recupero termina la gara.
Ora che è terminato il trend di vittorie interne consecutive, chissà che la Paganese non guarisca dal mal di trasferta che lo attanaglia proprio domenica prossima al "Giglio" di Reggio Emilia.

Danilo Sorrentino - www.paganese.net