A parlare proprio del match di domenica allo stadio “Italia” e del momento delicato che sta attraversando la Paganese è proprio il patron azzurrostellato Raffaele Trapani. “La prestazione con il Sorrento mi è piaciuta, la squadra ha giocato bene facendo la propria gara ribattendo colpo su colpo al Sorrento. Abbiamo rischiato poco se escludiamo la punizione di Togni nella prima frazione ma, purtroppo, abbiamo peccato in attacco non sfruttando in pieno le occasioni capitate sui piedi di Triarico e Greco. La gara è stata gestita molto bene poi purtroppo sono giunti quegli episodi che hanno cambiato le sorti del match”. Espulsione a Panini e calcio di rigore non concesso per tocco di mano in area rossonera su conclusione di Tortori di cui è impossibile non parlarne. “Continuo a non capire l'espulsione di Panini, soprattutto il motivo del cartellino rosso al nostro calciatore e soltanto l'ammonizione a Lo Monaco. Ci sarebbe dovuta essere uniformità di giudizio: o entrambi espulsi o entrambi ammoniti. Quest'episodio ha condizionato un po' la partita. Dopodichè anche sul calcio di rigore non concesso siamo stati sfortunati, a Reggio Emilia siamo stati puniti dal fallo di mano di Martinelli mentre a Sorrento la massima punizione non è stata concessa. Resta una regola da chiarire che non può essere a discrezione del direttore di gara di turno”.
Patron Trapani consapevole del momento difficile che sta attraversando la compagine di Pino Palumbo traccia la linea da seguire. “Stiamo attraversando un momento difficile ma siamo anche consapevoli di essere una buona squadra. Dobbiamo continuare a lavorare duramente in settimana e combattere partita dopo partita come abbiam sempre fatto. Dobbiamo invertire questo trend negativo di risultato facendo affidamento sulle nostre forze, perchè anche a Sorrento – conclude Trapani - non abbiamo sfigurato”.
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