"Non mi sarei mai aspettato di finire in questa posizione di classifica, specie dopo il buon inizio di stagione". E’ un Raffaele Trapani sorpreso, quello che torna nella cittá di S. Alfonso dopo l’ennesima domenica con una sconfitta sulle spalle. Dopo lo stop di La Spezia, il presidente della Paganese rincara la dose: "In dieci partite abbiamo conquistato due soli punti. E’ davvero incredibile. Ci sta girando tutto storto. Resto della mia idea, la squadra non è da ultimi posti, tutt’altro. Così come, noi dirigenti, sapevamo fin dall’avvio che avremmo dovuto fare degli accorgimenti sul mercato di gennaio. Pensavo però che fino a dicembre si potesse reggere senza problemi. Non è stato così". Ma Trapani è anche uno che non si arrende mai. Per lui vale il detto "mai darsi per vinti". Sta giá progettando quello che sará da qui in poi: "Dobbiamo tentare di fare del nostro meglio nelle prossime tre partite. Quella con il Gubbio, poi le due trasferte con Sud Tirol e Verona con cui chiuderemo il 2010". Quella con gli umbri del Gubbio di mister Torrente, vice-capolista del girone A, sará quindi l’ultima sfida interna di un anno da dimenticare per i colori azzurrostellati, in cui resterá di positivo soltanto il ripescaggio in Prima Divisione. Il presidente Trapani poi riflette sulle presenze dei tifosi sugli spalti per il match di domenica prossima.
Questa la risposta: "Nella nostra zona sapete bene come funziona. Se si vince lo stadio si riempie, se invece le cose non vanno bene, beh si preferisce fare altro. Lo capisco, è una cosa normale dalle nostre parti. Non ci sará mai un modello inglese in Italia, è una questione di mentalitá. L’appello ai tifosi di venire numerosi al Torre? Lo faccio lo stesso, perché è giusto sia così, ma non mi aspetto cambiamenti, sono presidente di questa squadra da otto anni, qualcosa avrò pure imparato. Spero soltanto che i prossimi risultati possano riportare la gente a vedere le nostre partite". E siamo al mercato. Se n’è parlato poco in questo periodo, anche se è sotto gli occhi di tutti che la squadra va rinforzata: "Sarebbero bastate un paio di vittoria, magari con Monza e Pergocrema, per stare nella metá della classifica. Non è per fare i piagnoni, però stiamo giocando senza Tedesco, attaccante importante per questa categoria, e domenica avremo nuovamente Tortori fuori per squalifica". Non è la prima volta che Trapani si trova a gestire una Paganese con una situazione di classifica precaria. Ne è sempre uscito, soffrendo, in modo brillante.
Giuseppe Della Morte - La Città di Salerno - da tuttolegapro.com