Ci lasciamo alle spalle un girone d’andata dalla duplice veste: intrigante nelle primissime giornate, con dieci punti raccolti tutti d’un fiato in casa, una parte centrale dove la squadra ha sconfessato l’ottimo avvio, con relativo esonero di Palumbo, e l’ultima in cui Capuano s’è ritrovato senza mezza squadra e con un solo punto raccolto in sei gare. Il risultato si traduce nell’ultimo posto con undici punti con peggior attacco e seconda peggior difesa. L'andamento di questa prima parte di campionato ha ripercorso quello della scorsa stagione quando la Paganese di Palumbo chiuse al giro di boa con identico bottino. Questi numeri da brividi, come le temperature di questi giorni, hanno spento sul nascere l’entusiasmo di avvio stagione che aveva illuso tutti. Ora bisogna guardare avanti con fiducia a partire dalla trasferta di stasera a Verona anche perché finalmente il tecnico Capuano recupera gran parte degli infortunati mettendo il cartello "chiuso per ferie" sulla porta dell’infermeria occupata nei prossimi mesi solo dal problema al ginocchio di Magliocco. A Verona ci sono tutti i presupposti per uscire, ancora una volta, imbattuti dal confronto con gli scaligeri attanagliati dalla difficoltà a ritornare grandi. Il passaggio da due gradi del calcio italiano degli anni novanta, Giannini e Mandorlini in panchina, non ha sortito gli effetti sperati. La piazza non ammette più passi falsi e la contestazione e i malumori sono all’ordine del giorno. La Paganese ha ritrovato un pizzico di ottimismo dalla prestazione di Bolzano e, come detto, dal recupero di alcune pedine e si appresta a vivere il match con la squadra che non ha nulla da perdere, o quasi, per chi nelle nove uscite precedenti non ha mai fatto punti. Capuano chiede rinforzi con la R maiuscola per risalire la china da gennaio senza se e senza ma, mercato che dovrebbe essere così interpretato anche dalla società se vorrà riparare agli errori di base (rosa striminzita) di inizio stagione. A Verona dunque per giocarsela a viso aperto cercando di regalare il primo sorriso a tutti coloro che amano questa maglia. Per loro sino ad ora, invece, solo delusioni.
Peppe Nocera per Paganese.it