1.12.10

Paganese, calendario in salita ma c'è Ginestra nel motore.

La Paganese si lecca le ferite dopo la scottante sconfitta di La Spezia. La Capuano-band ha ripreso gli allenamenti sul sintetico di Tramonti in vista del difficile impegno di domenica prossima, quando al "Torre" arriverà il Gubbio di Torrente, secondo in classifica. Gli eugubini viaggiano sulle ali dell'entusiasmo ed hanno dalla loro la maggior freschezza atletica, in quanto non hanno disputato il big match col Sorrento al "Barbetti" domenica scorsa per il rinvio della partita a causa del maltempo. D'altro canto la Paganese, in casa - negli appuntamenti contro squadre "di rango" - non ha mai steccato, come dimostrano il 2 a 1 rifilato al Verona nella giornata inaugurale del torneo e l'1 a 0 con cui si è congedata l'Alessandria. Peccato, però, che dopo la vittoria sui grigi piemontesi, la terza ed ultima di questo campionato, gli azzurrostellati siano caduti in una crisi profonda che li ha visti uscire a mani vuote in tutte le trasferte e farsi espugnare troppo facilmente in quello che stava diventando il fortino del "Torre".
Il calendario non aiuta certo Capuano, che da quando siede sulla panchina azzurrostellata ha dovuto affrontare tre trasferte, di cui due consecutive, ed una sola partita tra le mura amiche, riuscendo a raccogliere un solo punto nelle prime quattro gare. E sarà ancora peggio quando, archiviata la pratica Gubbio, la compagine azzurrostellata sarà impegnata in altre due trasferte consecutive: si giocherà in quel di Bolzano contro il SudTirol e contro il Verona in un "Bentegodi" quasi sicuramente da brividi, considerando anche il cattivo rapporto che intercorre tra le due tifoserie.

Questione crisi: il trainer salernitano ha dato e sta dando tutto il possibile ad un ambiente che nelle mani di Palumbo sembrava scosso e psicologicamente fragile. La cattiveria agonistica e la grinta trasmessi da Capuano allo spogliatoio non sono riusciti però a portare i risultati sperati, se non altro per il fatto delle squalifiche, che continuano ad arrivare imperterrite. Tortori dovrà scontare un altro turno di squalifica dopo quello che l'ha costretto a seguire dalla tribuna la gara col Como. Davvero strano vedere una punta venire squalificata al rientro da una squalifica. Tutto ciò - giurano in molti - è per la poca tranquillità del ragazzo, che sta vivendo suo malgrado un periodo difficile della carriera, dato che dopo un inizio di stagione nel quale sembrava un moto perpetuo, il fiato gli è venuto meno così come gli spunti vincenti che avevano accentuato le sue qualità. Capuano per la sfida col Como spera di recuperare Triarico e Tedesco; sembra un po' più complicato del previsto il rientro di Fusco, anche se non è detto che lo stopper non recuperi per la sfida contro gli umbri.
Parallelamente al momento di crisi della squadra, anche i calciatori da cui ci si aspettava di più stanno facendo mancare il proprio decisivo apporto. Sia Triarico che Tedesco, per fare un esempio, non stanno vivendo un momento di forma particolarmente brillante, partendo dal giovane scuola Lecce, che da esterno purosangue è passato al ruolo di interno nel centrocampo a 5 prediletto da Capuano. L'ariete brindisino invece non riesce a scrollarsi di dosso la tensione dovuta al periodo poco felice che vive la squadra ed al suo digiuno di reti che dura dalla trasferta di Reggio Emilia. Questo va a discapito di una squadra poco concreta, che con solo 8 goal segnati conta il peggior attacco dell’intero girone A. Capuano può però azzardare un sorriso per il rientro di Ingrosso, che ha scontato il turno di squalifica, e per l'acquisto dell'esperto Paolo Ginestra. Il portiere classe '79 fu vicinissimo al sodalizio azzurrostellato nella sessione estiva di calciomercato, salvo poi rifiutare per ben due volte la destinazione per motivi ignoti. La Paganese va dunque a coprire una delle tante lacune che la rosa presenta, pur riconoscendo il buon lavoro fatto da Gabrieli. Sul giovane portiere scuola Lecce grava la colpa del goal firmato da Casoli che ha consegnato i 3 punti nelle mani dello Spezia, quando da un tiro dalla bandierina è restato immobile invece di uscire ed agguantare la sfera. Gabrieli non dava la giusta tranquillità al pacchetto arretrato, motivo per cui si è puntato su Ginestra, che con la sua esperienza può aiutare una squadra troppe volte ingiustificatamente in difficoltà.
L'acquisto di Ginestra però non può cambiare la mentalità di una squadra intera. Per fare ciò occorre il duro lavoro al quale il "Sergente di Ferro" Capuano è senza dubbio abituato. Occorre inoltre trovare la giusta tranquillità e la giusta consapevolezza nei propri mezzi, e poi ci penserà il pubblico ad accorrere numeroso allo stadio ed a tenere a bada le iniziative dei “ragazzi terribili” allenati da Torrente.

Gianluca Pepe per Tuttolegapro.com