PAGANI. La Paganese sarà rivoluzionata a gennaio. Questo in sintesi il riassunto del serrato confronto tra il presidente Trapani e l'allenatore Capuano dopo il tonfo di Verona che ha chiuso un anno carico di amarezze per i tifosi azzurrostellati. Il tecnico, che aveva anche minacciato le dimissioni in assenza di garanzie, ha ottenuto il placet del patron per operare in prima persona e rinforzare la squadra. L'allenatore salernitano ha già allacciato da tempo contatti con elementi utili alla causa della Paganese ma lo scetticismo dell'ambiente regna sovrano. Il modulo tattico di Capuano ha dato finora pessimi risultati. Le pedine attualmente in organico si sono rivelate poco adeguate a sposare le scelte dell'allenatore che, nel giorno del suo insediamento sulla panchina liguorina, aveva sbandierato la bontà del gruppo a sua disposizione. Ora il passo indietro dopo una lunga sequenza di risultati negativi che hanno fatto sprofondare la squadra. Se il rendimento in trasferta è da bollino rosso, anche in casa la squadra non è andata oltre un pareggio (l'unico punto della gestione Capuano) contro il Como. Squalifiche e infortuni rappresentano sicuramente attenuanti di rilievo ma l'atteggiamento tattico adottato dall'allenatore è finito sotto accusa. La difesa a tre predisposta dal tecnico è un colabrodo (tredici reti subite in sette gare). Dopo il suo avvento la Paganese ha inserito altre due pedine nel reparto arretrato, attingendo dal mercato degli svincolati. Su indicazione di Capuano sono arrivati in azzurrostellato il centrale difensivo Fusco, lontano da una condizione fisica accettabile ed infortunatosi dopo la doppia trasferta di Lumezzane e Cremona, ed il portiere Ginestra. L'ingaggio a sorpresa di quest'ultimo ha comportato l'esclusione del giovane Gabrieli, ormai fuori dalla lista dei convocati da alcune settimane ed in rotta di collisione con Capuano dopo un buon inizio di stagione. Ad oggi le prestazioni dell'esperto portiere marchigiano non hanno fatto mancare più di un mugugno. Ad un'avventata uscita contro il Gubbio che permise all'argentino Gomez di sbloccare il risultato si è aggiunto il clamoroso errore di lunedì scorso a Verona sul tiro non irresistibile di Hallfredsson. Intanto l'attaccante Magliocco si è operato al ginocchio sinistro. Per la punta siciliana stagione finita.
Il Mattino