Francesco Pepe PAGANI. L'assemblea delle società, in programma oggi a Firenze nella sede della Lega Pro, vedrà la partecipazione del presidente della Paganese, Raffaele Trapani. Il massimo dirigente azzurrostellato presenzierà all'appuntamento toscano ma c'è da giurarci che l'ordine del giorno sarà soltanto un aspetto marginale della discussione. Il patron liguorino è arrabbiato dopo lo scippo di Bolzano ai danni della formazione di Capuano. Non è andato giù l'episodio del rigore fantasma concesso al Sudtirol dal direttore di gara Minelli della sezione di Varese che, secondo i dirigenti della Paganese, ha «inventato» il penalty decisivo ai fini della vittoria per gli altoatesini. Trapani esprimerà il proprio disappunto con Mario Macalli, corredando la sua protesta ufficiale con il supporto di un dvd della partita dello stadio Druso. Il tuffo di Romano in area ha del clamoroso e il presidente della Paganese non ci sta a vedere affossata la sua squadra da errori arbitrali. A Trapani non è piaciuta la condotta di gara del fischietto lombardo che si sarebbe sottratto ad ogni confronto a fine partita, non lesinando giudizi poco lusinghieri sulle qualità della Paganese. I mali della formazione azzurra però vengono da lontano. Troppo semplice trovare alibi dietro la giornata negativa dell'arbitro di turno. Se i tesserati restano fedeli al silenzio stampa imposto dalla società, a parlare sono i numeri freddi e impietosi che fotografano perfettamente il momento delicato e la crisi profonda della compagine azzurrostellata. Con la gestione tecnica di Capuano in sei partite è stato racimolato soltanto un punto, frutto del pareggio interno a reti bianche con il Como. Poi cinque ko con uno score desolante di una solo rete messa a segno, quella di Tortori che è valsa il momentaneo pareggio a Bolzano, e con la difesa perforata in nove occasioni. Infortuni a catena ed una rosa inadeguata non alimentano previsioni ottimistiche per un finale di 2010 che consegna una Paganese solitaria all'ultimo posto in classifica e con il morale sotto i tacchi. A Bolzano calciatori a mezzo servizio, come Tedesco, Triarico e Casisa, non hanno fornito l'apporto sperato da Capuano che alla ripresa della preparazione attende qualche buona notizia dall'infermeria. In Alto Adige infatti sono rimasti in panchina l'attaccante Magliocco e il difensore Martinelli, entrambi alle prese con problemi di natura fisica da valutare in vista del posticipo serale di Rai Sport di lunedì sera al Bentegodi di Verona contro l'Hellas. Contro i gialloblu marcherà visita anche l'esterno sinistro Sciannamè, squalificato dop il cartellino giallo rimediato a Bolzano.
Il Mattino
