16.12.10

Mercato: Trapani blocca quattro pedine.
Per Magliocco si teme un lungo stop.

Francesco Pepe PAGANI. Prima la trasferta di Verona e poi il mercato di riparazione. Sono queste le prossime scadenze fissate in casa Paganese. All’orizzonte c’è il posticipo serale in terra scaligera. Per l’ultima fatica dell’anno però non arrivano buone notizie dall’infermeria. Nel pomeriggio di ieri, mentre la squadra si allenava al Torre sotto lo sguardo attento del tecnico Capuano, l’attaccante Roberto Magliocco si è sottoposto ad una visita specialistica e ad una risonanza magnetica presso lo studio del professor Testa, ortopedico di fiducia della società. Il responso non è stato dei più felici. Per la punta palermitana, oltre ad una distorsione al ginocchio sinistro, si sospetta anche un interessamento al legamento crociato anteriore. Un’esatta valutazione dell’infortunio e dei tempi di recupero sarà fatta la prossima settimana quando il calciatore si sottoporrà ad ulteriori esami strumentali presso il centro specialistico Check Up di Salerno. Per Magliocco purtroppo si teme uno stop abbastanza lungo. Problemi anche per Martinelli che si allenato a parte. Sul fronte mercato intanto la società è molto attiva. Il presidente Trapani ed il tecnico gestiranno il mercato della Paganese. Almeno quattro le pedine già bloccate dalla Paganese. In mediana è fatta per il talentuoso argentino Cejas che lascerà Brindisi per sposare il progetto liguorino teso a risalire la china in campionato. Per l’attacco, che sarà rinforzato da due nuovi innesti, il nome caldo è sempre quello dello svincolato Ingari, ex Reggiana. Più complicata la trattativa per l’ingaggio di Turienzo dalla Cavese. A Capuano piace anche il laterale sinistro di difesa Ghomsi, già alle dipendenze dell’allenatore salernitano alla Juve Stabia. Il camerunense, di proprietà del Siena, milita attualmente in prestito nel massimo campionato belga con la casacca del Malines. In uscita certi gli addii dell’attaccante Tedesco e del centrocampista Casisa. In bilico la posizione del giovane Liccardo e dell’esterno sinistro Sciannamè.

Il Mattino