11.1.11

A Bassano arriva il fanalino di coda Paganese con otto volti nuovi in campo.

E se mancasse Eziolino? Eziolino al secolo è Eziolino Capuano, 46 anni, vulcanico e pirotecnico allenatore della Paganese, subentrato in corsa a Palumbo (quello che, espulso all'andata col Bassano, si era nascosto dentro l'ambulanza di servizio in campo, dando da lì le indicazioni ai suoi e finendo sui giornali di tutta Italia) e che ha voluto la rivoluzione d'inverno. Otto giocatori nuovi a Pagani dal mercato, eppure gli azzurrostellati, prossimi interlocutori al Mercante, non sono ancora contenti. Inseguono una prima punta e un esterno di centrocampo per completare l'opera, portare a 10 gli ingressi e rincorrere una salvezza che assumerebbe i contorni dell'impresona. Dicevamo di Capuano, espulso l'altroieri nel match interno pareggiato col Pavia. È in odore di squalifica e in tal caso salterebbe il duello coi giallorossi, ma potrebbe cavarsela con una diffida. Personaggio istrionico e pittoresco, ha allenato esclusivamente nel profondissimo sud (salvo un'esperienza flash in Belgio lo scorso autunno) alternando grandi trionfi a flop fragorosi.
Spesso il personaggio sovrasta il tecnico e comunque l'aneddotica che lo riguarda è sterminata: dai salti sul tettuccio delle auto in sosta per festeggiare una promozione con la Juve Stabia a Castellamare, al putiferio che fece scoppiare in tribuna qualche anno fa ad Arezzo, durante una gara che lui seguiva da squalificato sugli spalti. Aveva promesso che se in 3 anni non fosse arrivato in A sarebbe andato a zappare la terra e difatti in A ci è arrivato: quella belga, però, da dove si è dimesso dopo 4 gare alla guida della matricola Eupen. 


V.P. - Il Giornale di Vicenza