PAGANI. Paganese scatenata sul mercato. Domenica contro il Pavia il tecnico Ezio Capuano potrà contare sull'esperienza e la qualità di Fabio Gatti. Nella serata di ieri lo svincolato centrocampista perugino ha detto sì al presidente Trapani dopo un lungo corteggiamento. Gatti ritorna così in Campania dopo aver vestito la casacca del Napoli nella prima stagione dell'era De Laurentiis. Le operazioni del club azzurro però non si fermano. Praticamente definita anche la trattativa con il Varese per il prestito del centrocampista offensivo Franco Lepore. Il 25enne calciatore, nativo di Lecce, sarà in città domani dopo aver sistemato alcune formalità burocratiche con il Rodengo Saiano, compagine lombarda di Seconda Divisione. Lepore, di proprietà del Varese, arriverà alla Paganese con la formula del prestito. Elemento duttile, può giocare da trequartista ma anche da esterno alto. Nella scorsa stagione si è messo in luce con la maglia del Lecce in B. Con l'ingaggio di Gatti e Lepore, il club azzurrostellato potrebbe fare anche uun tentativo per Alberto Quadri, 27enne scuola Lazio, l’anno scorso a Taranto (22 pesenze e 2 gol). ha sistemato la squadra nella zona nevralgica. Le attenzioni si spostano ora in difesa ed in attacco. Per rinforzare la retroguardia, oltre all'opzione argentina Fernandez che resta la prima scelta, è tornato di moda il nome di Orlando Urbano. Il centrale sardo è senza contratto ed era finito nel mirino della Paganese, dopo una buona parentesi a Perugia la scorsa stagione, già in estate ma poi non se ne fece più nulla. In attacco il presidente Trapani ha in serbo un grande colpo ma il nome dell'ariete che dovrà risolvere la sterilità offensiva della Paganese resta top secret. Non è da escludere un ritorno di fiamma per Ferraro del Taranto. Sul fronte tecnico intanto ieri ha svolto il suo primo allenamento l'esterno sinistro Radi. Nel corso della seduta il terzino pesarese ha favorevolmente impressionato, strappando anche gli applausi dei tifosi presenti al Torre quando ha realizzato una gran rete dalla distanza.
Il Mattino
