Salerno e Pagani nel segno del derby, infatti, nonostante il tran tran giornaliero, a tenere banco è la partita di domani al “Marcello Torre”, dove ambedue le compagini vogliono i tre punti in palio, una vittoria che sicuramente assume un valore diverso da tutte le altre. Nella cittadina dell’agro si attende con grande trepidazione la sfida contro i cugini granata, non solo per “vendicare”la sconfitta dell’andata all’Arechi, ma soprattutto per centrare la prima vittoria della gestione Capuano, che potrebbe rappresentare la svolta decisiva per tentare il miracolo di una salvezza, che allo stato attuale, appare quasi un’utopia.
Stesse motivazioni, ma per opposti motivi, in casa granata, laddove si attendono questi 90 minuti per capire se la vittoria contro il Sudtirol sia stato solo un episodio sporadico, oppure se questo nuovo corso possa rappresentare l’inizio di una scalata verso i vertici della classifica e di conseguenza salvare una stagione che sembrava irrimediabilmente compromessa. Di qui la grande attenzione e meticolosità con cui mister Breda ed i suoi ragazzi hanno preparato questa partita, in modo particolare il trainer granata si è trovato, dopo un lungo periodo di emergenza, a dover gestire un’abbondanza insolita di uomini, al punto che c’è molta curiosità per vedere la formazione che manderà in campo contro gli azzurro - stellati paganesi.
Il tecnico trevigiano, per la prima volta, si trova ad avere dei dubbi a partire dal portiere, infatti Iuliano non offre quelle garanzie che tutti si aspettavano dopo l’accantonamento di Polito, ragion per cui il neo arrivato Caglioni potrebbe addirittura fare il suo esordio già domani, ovviamente trattandosi di un ruolo delicatissimo, Breda aspetterà fino all’ultimo momento per la scelta definitiva. Ballottaggio anche nel reparto difensivo con Accursi, Jefferson, Murolo, D’Alterio, Altobello e Balestri in competizione per le tre maglie di titolari, considerato che sarà ancora preferito il 3 4 3, anche se i primi tre sembrano leggermente favoriti, ma la concorrenza è forte e spietata, al punto che nulla è dato per scontato.
A centrocampo sicuri di un posto appaiono solo Carcuro e Carrus, mentre D’Alterio, Russo, Balestri, Pippa, Legittimo e Vincenzo Peppe sgomitano per accaparrarsi i due ruoli di laterali alti, anche in questo caso non vorremmo essere nei panni dell’allenatore granata. Affollamento anche in attacco, laddove il solo Ragusa appare intoccabile, invece Fava, Montalto, Montella, Fabinho e Litteri sono in corsa per le rimanenti due maglie, mentre gli altri si accomoderanno in panca, anche s la sensazione è che a spuntarla dovrebbero essere Fava e Montalto, con gli altri tre a dividersi tra panca e tribuna.
Dulcis in fundo la tifoseria, ebbene si susseguono i messaggi per evitare la trasferta in terra paganese, il rischio di incidenti è molto alto, ragion per cui sarebbe opportuno seguire la partita in tv, non è bello,ma l’incolumità fisica va ben otre un avvenimento sportivo, come dire “ubi maior minor cessat”.
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