Il rinnovamento ha avuto inizio. Via i giocatori che non si erano integrati alla perfezione a Pagani, dentro nuovi guerrieri vogliosi di riscatto e pronti all’uso. La grande scommessa di Capuano e Trapani è quella di risollevare le sorti di una Paganese che dovrá essere ricostruita a immagine e somiglianza del trainer salernitano che, finora, beninteso, aveva dovuto lavorare su materiale umano non scelto da lui e adattarsi a un numero ridotto di elementi a disposizione visti i tanti infortuni. Rescisso il contratto con il difensore Martinelli, vicinissimi all’addio l’attaccante Tedesco e il centrocampista Casisa, la Paganese ha integrato la propria rosa con gli ingaggi del difensore Raffaele Imparato, che arriva dal Catania dove però non ha mai giocato ma che ne era solo proprietario del cartellino, Cortese dal Chievo che a Foggia Zeman ha utilizzato con il contagocce.
Il mercato degli azzurrostellati però non finisce certo qui, anzi, è solo agli inizi. Nome nuovo per la mediana circolato nelle ultime ore è quello di Tony D’Amico, ex Cavese, che ha rescisso con il Gela e che è inseguito dalla stessa Cavese e in Seconda Divisione da Chieti e L’Aquila. Se D’Amico però dovesse tornare a Cava, potrebbe riaprirsi uno spiraglio per arrivare all’Cejas del Brindisi, mentre l’ingaggio dell’attaccante Umberto Prisco dell’Aversa sará in fase di discussione nelle prossime ore al massimo appena dopo questi due-tre giorni di festa. La prioritá di Capuano era quella di avere a disposizione subito una alternativa in difesa, ecco spiegato l’arrivo di Imparato, e un ariete davanti che potesse fare coppia con Tortori, motivo della scelta di prendere Cortese. Contro il Pavia però potrebbe esserci spazio anche per il nuovo regista.
Giuseppe Della Morte - La Città - da Tuttolegapro.com