7.1.11

Paganese, dopo la pioggia viene il sereno.

Continua spedita la campagna di rafforzamento della Paganese, che dopo un inizio di stagione disastroso è decisa a cambiare marcia per raggiungere il traguardo salvezza senza soffrire più di tanto. Per farlo occorreva uno scossone, quello che non era arrivato neanche con il cambio in panchina, quando Palumbo fece le valigie e fece posto a Capuano, che a dir la verità causò più guai più che apportare rimedi (vedi gli acquisti "inutili" di Fusco e Ginestra). Il tracollo finale è arrivato nella debacle del "Bentegodi", quando una Paganese volitiva si vide schiantare da un Hellas Verona che risuscitò così dopo un lungo periodo di difficoltà nel trovare la vittoria. La trasferta in terra veneta fu la goccia che fece traboccare il vaso. La dirigenza era d'accordo con il trainer Capuano per intervenire sul mercato. Ma questa volta non sarebbero stati ingaggiati i soliti "scarti"a cui Pagani era abituata; Non più calciatori senza le proprietà tecniche indispensabili per disputare un campionato di I^ Divisione, ma calciatori forti e decisi. Si è puntato forte sull'esperienza di alcuni elementi, che in realtà sono ancora giovani, come il centrocampista Fabio Gatti, classe '82, e l'ultimo acquisto in ordine di tempo, Franco Lepore, classe '85. Una strategia di mercato mirata che ha portato al completo cambiamento del pacchetto arretrato: arrivano Imparato, Radi, e Urbano (oltre a Fusco, acquistato prima dell'inizio del mercato), andranno via Esposito e Panini, oltre a Martinelli che ha già abbandonato il timone della difesa liguorina mediante rescissione consensuale. Difesa e centrocampo sono stati rivitalizzati con acquisti importanti che vanno ad aggiungere esperienza in un organico che ha peccato proprio di questo. Guai dunque, a rivedere errori difensivi scandalosi come quelli abituali fatti e rifatti ogni domenica, e guai a gettare via palloni a centrocampo, dove Gatti e Vicedomini dovranno essere i fulcri della manovra. E guai anche a peccare dinanzi alla porta avversaria. Mai più errori di fantozziana memoria a tu per tu col portiere avversario, ma solo goal che serviranno a salvare la barca che sembrava ormai prossima al naufragio. Ma la prima linea merita un discorso a sè. Con l'estro di Tortori, e la qualità degli esterni Santarelli e Lepore, la prima punta avrà il "facile" compito di buttare la palla nel sacco e di far salire la squadra nei momenti di affanno. I papabili ad avere questi compiti sono Raffaele Biancolino e Alain Baclet. Entrambi bomber di razza, entrambi però con uno stipendio oneroso, senza considerare che il francese è un autentico sogno e molto difficilmente rinuncerà alla serie B che sta disputando a Vicenza per attraccare nel porto del seppur determinato fanalino di coda di Prima Divisione. Ed allora ecco che potrebbe spuntarla il terzo incomodo. Stiamo parlando dell'attaccante Fausto Rossini, che potrebbe approdare a Pagani alla ricerca di riscatto dopo l'infelice esperienza di Como, durata 5 mesi e terminata con la rescissione. Ma il calciomercato è ancora lunghissimo e c'è tempo per studiare trattative e possibili colpi. La risposta in sede di calciomercato è arrivata pronta, prontissima, ora tocca al campo battezzare le scelte portate avanti con orgoglio dalla società.
Domenica al "Torre" arriva il Pavia, diretto concorrente per la salvezza. Gli azzurrostellati dovranno lottare per un solo risultato su tre, vale a dire la vittoria, perchè non si possono più commettere ingenui errori negli scontri salvezza e soprattutto non si può più perdere davanti al pubblico amico, onde evitare contestazioni che rovinerebbero solo la rincorsa salvezza programmata dalla dirigenza. Nella gara contro i pavesi possibile esordio per Radi, Gatti e Cortese, andato a segno ieri nell'amichevole vinta per 4 a 0 contro l'Eboli Mare al "Giraud" di Torre Annunziata. Per l'attaccante proveniente dal Foggia si prospetta una maglia da titolare in coppia con l'intoccabile Tortori, in attesa che il mercato regali al bomber tascabile un partner pronto a concretizzare le sue iniziative, in attesa che dopo la pioggia, e dopo la burrascosa tempesta torni il sereno.

Gianluca Pepe per Tuttolegapro.com