23.1.11

Paganese e Salernitana pari senza reti.

Termina in parità il derby campano tra Paganese e Salernitana. Un punto che tutto sommato non serve a nessuna delle due compagini per i rispettivi obbiettivi stagionali. Molto meglio la squadra di casa che in diverse circostanze è andata vicina al vantaggio, ma ha trovato sulla sua strada un Caglioni in giornata di grazia. Merito, quindi a Breda che, a sorpresa, ha preferito il neoacquisto a Iuliano, il quale non è andato neanche in panchina. Appare, dunque, imminente la cessione dell’estremo difensore, sempre più vicino al Portogruaro (anche se Breda in sala stampa motiverà l’assenza dell’atleta campano a causa di un malessere fisico). Confermato il modulo (3-4-3) già utilizzato nella gara scorsa contro il Sud Tirol. Fava, non ancora al top della forma dopo l’influenza della scorsa settimana, finisce in panchina. Anche Capuano dà subito fiducia ai neo arrivato Ferraro, che viene buttato nella mischia dal 1’ minuto, nonostante abbia fatto pochi allenamenti con il gruppo. Il quattordicesimo derby tra le due compagini, regala una partita poco spettacolare, con le due squadre che hanno risentito molto della pesantezza del terreno di gioco. Molto più pericolosa la squadra di casa nella prima frazione di gioco, durante la quale i granata non sono mai riusciti ad impensierire Ginestra. Parte forte la Paganese che al 10’ si fa vedere per la prima volta nell’area granata. Lepore lancia bene Ferraro che da posizione defilata calcia di prima intenzione. Il tiro dell’attaccante è debole e non crea problemi a Caglioni. Al 27’ la squadra azzurro stellata chiede a gran voce un calcio di rigore per un contatto tra Pippa e Ferraro, ma per il signor Fabbri è tutto regolare. Un minuto più tardi, serie di batti e ribatti in area granata con Ferraro che non riesce a ribadire in rete una palla vagante. La Salernitana prova a reagire con Ayres, ma il tiro dell’attaccante brasiliano non crea nessun problema. Al 39’ sale in cattedra Caglioni che riesce a deviare con un balzo felino un insidioso tiro dalla distanza di Vicidomini. Ancora più bravo è l’estremo difensore granata al 43’ quando riesce prima a respinge da due passi un colpo di testa ravvicinato di Ferraro e poi di piede devia in angolo una conclusione di Tortori. Sul finire di tempo ancora Ferraro prova la girata a volo, ma conclude fuori da ottima posizione. Nel secondo tempo le due squadre abbassano notevolmente il ritmo, complice anche la pioggia incessante che non ha dato scampo ai ventidue in campo. L’occasione più clamorosa per sbloccare il match capita alla Paganese al 50’. Incomprensione difensiva tra Altobello e Caglioni. Lepori ne approfitta ed anticipa con la punta del piede l’uscita dell’estremo difensore granata, ma la sfera termina sul palo interno. A porta vuota Di Pasquale sbaglia l’impossibile, riuscendo a calciare addosso a Murolo che era sulla linea di porta a difendere. Girandola di cambi al 52’ con Breda che capisce il momento di difficoltà ed inserisce Franco al posto di Ayres. Nuovo modulo tattico per i granata che si schierano con un più coperto 3-5-2. Il cambio sortisce gli effetti desiderati e la Salernitana riesce a respingere maggiormente le folate offensive azzurro stellate. Al 68’ la squadra ospite si fa viva dalle parti di Ginestra. Ragusa sulla fascia sinistra va via ad Ingrosso, cross a centro per Montalto che in area riesce a girarsi, ma conclude alto sulla traversa. Da questo momento in avanti, succede davvero poco fino alla fine. C’è tempo soltanto per vedere un espulsione di Fusco. All’ 85’ Ragusa in contropiede lancia Montalto che viene fermato da Fusco in maniera regolare. L’arbitro, però, vede un infrazione che in realtà non c’è ed espelle per fallo da ultimo uomo il difensore. Capuano in panchina è furioso per la decisione e viene anche lui espulso per proteste . L’inferiorità numerica taglia le gambe ai locali, che non hanno più le forze per provare a vincere la partita. Un punto che non serve a nessuno, ma, per come è maturato, vale davvero tanto per la Salernitana. Alla Paganese resta l’amaro in bocca per la ghiotta occasione persa.

Filippo Notari per Tuttolegapro.com