19.1.11

Per il “Torre”, Breda potrà contare sulla rosa al completo.

Buone nuove per il trainer granata in vista del delicatissimo derby di domenica prossima al “Marcello Torre” di Pagani, infatti il solo Sedivec non è riuscito ancora a recuperare e rimane fermo ai box, mentre i vari Accursi, Pepe, Fava e Szatmari sono ritornati abili ed arruolabili, insomma si è ripristinata una salutare abbondanza di uomini.
Dopo la vittoria contro il Sudtirol sembra essere tornata un po’ di calma in tutto l’ambiente, anche se la tensione tra società e tifoseria rimane abbastanza alta, ma l’informale incontro tra il patron Lombardi ed un nutrito gruppo di ultras sembra aver placato un tantino gli animi, anzi il fortuito faccia a faccia ha sortito l’effetto di sotterrare l’ascia di guerra e concedere al massimo dirigente un periodo di tempo per poter fare chiarezza sul futuro societario.
A dire il vero Lombardi sembra aver rassicurato tutti sulla tenuta economica del club sebbene le evidenti difficoltà che non attanagliano non solo la Salernitana, bensì tutte le squadre, in particolare quelle di terza serie, ma ha colto l’occasione per ribadire che fino alla fine del campionato onorerà tutte le scadenze e gli impegni finanziari assunti, con la speranza di poter ancora centrare quell’obiettivo preventivato alla vigilia del campionato e che sembrava inesorabilmente compromesso fino alla gara di domenica scorsa.
A conferma di ciò il DS Salerno continua a lavorare per sfoltire la rosa, ma contestualmente per mettere a disposizione di Breda ancora qualche elemento che possa essere utile alla causa granata, in primis qualche centrocampista dai piedi buoni e che possa sostituire i vari Pestrin, Montervino e Tricarico (foto), infatti per quest’ultimo appare lapalissiana una cessione a breve termine, considerato che il trainer granata non lo impiega quasi mai, anzi lo utilizza solo per far numero in panchina.
Contro la compagine di mister Capuano, ancora alla ricerca della prima vittoria, ci vorrà la Salernitana delle migliori occasioni, infatti 90 minuti di fuoco attendono Russo e compagni, non fosse altro per l’importanza della posta in palio, ma soprattutto perché si tratta di un derby e perché la compagine paganese vuole riscattare la sconfitta dell’andata.
Mai come in questa occasione la decisione di non consentire la trasferta ai supporters granata appare oculata, peccato,però, perché poteva essere una vera festa dello sport e poteva permettere di superare gli screzi dell’Arechi, ma vista l’animosità ancora in essere delle due tifoserie è stato giusto evitare a priori inevitabili incidenti.
Per quanto riguarda l’aspetto squisitamente tecnico c’è molta curiosità di conoscere le intenzioni del tecnico trevigiano circa la formazione che manderà in campo al “Torre”, considerato che si ritrova con una beata abbondanza e che può attuare il nuovo modulo con protagonisti diversi dalla vittoriosa gara contro il Sudtirol, un eventuale bis rappresenterebbe una vera e propria panacea per il prosieguo del campionato, però il saggio ammonisce “prima di vendere la pelle dell’orso bisogna ammazzarlo”!!!

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