PAVIA. Domani si apre il mercato di riparazione, ma i nomi fioccano già da giorni. Il Pavia cerca un attaccante e in questi giorni si è parlato di Emanuele Testardi, in uscita da Gubbio, e Simone Cavalli, svincolatosi dall'Andria, ma la prima scelta resta il veronese Andy Selva. Il club azzurro cerca una punta centrale, non per forza over 30: l'importante è che aumenti l'efficacia dell'attacco. A questo punto della stagione però si muovono solo i giocatori che altrove hanno deluso o hanno trovato poco spazio, chi compra deve scommettere sulla loro voglia di rivalsa. E' il caso del 31enne Simone Cavalli, 21 gol in 116 gare di serie B, reduce da nove partite (con una rete) ad Andria, nel girone B di Prima divisione. L'attaccante di origine emiliana ha giocato anche 13 partite in serie A con la Reggina (due reti) e si è svincolato il 30 dicembre. Nella scorsa stagione a Mantova ha avuto problemi con la schiena e resta da capire se li ha superati. Il Pavia comunque non sembra interessato ad acquistarlo, così come sembra aver detto di no a Emanuele Testardi (foto), l'attaccante in uscita dal Gubbio. Il 20enne degli umbri ha all'attivo 5 presenze in A, con la Sampdoria, e 11 partite in Prima divisione, ma senza segnare. Gli azzurri sembrano aver ridotto le possibili scelte a due o tre alternative, con in testa Andy Selva, il 34enne di un metro e 75 per 75 chili che ha segnato 55 reti in 152 partite di C1. L'attaccante italo-sanmarinese in questa stagione a Verona, la seconda consecutiva, ha raccolto solo un gol in 11 partite e potrebbe accettare il corteggiamento degli azzurri. Il dt Zocchi spera di concludere prima del 9 così da schierare il nuovo giocatore già a Pagani, per la prima partita del 2011. L'arrivo di una punta però porterà alla partenza di uno tra Del Sante e Marconi, perché questa è la politica del Pavia, ma anche perché chi ha collezionato finora, rispettivamente, 18 e 14 presenze, non accetterebbe volentieri di restare in panchina. Il Pavia sarebbe anche già stato contattata da club interessati ai due attaccanti, ma la priorità ora è trovare la punta da affiancare a Ferretti. Resta poi la questione regista. Mazzocco non è ancora al meglio, ma il Pavia non intende bocciarlo prima di aver capito se può tornare ai suoi livelli, dopo gli infortuni dei mesi scorsi. Saranno le sue prestazioni nelle partite di gennaio a far capire ai dirigenti come muoversi.
Claudio Malvicini - La Provincia Pavese