E’ l’esterno mancino Alessandro Radi il quarto colpo della dirigenza azzurrostellata dopo gli arrivi di Sanna, Imparato e Cortese. Per il calciatore, nato a Pesaro il 19/08/1982 la prima vera esperienza, dopo la consueta trafila in squadre giovanili, giunge a 19 anni nella stagione 2001/05 in Serie D con il Montecchio con cui colleziona ben 29 presenze. L’anno successivo viene ingaggiato dalla Florentia Viola, nata dalle dalle ceneri della Fiorentina fallita in estate, in Serie C2 ma con i viola scende in campo appena due volte. Nell’estate successiva passa alla Lodigiani sempre in C2 con cui resta fino a dicembre (6 presenze) prima di essere ingaggiato dall’Andria con cui colleziona ben 15 presenze comprese le due degli spareggi play-off. Anno nuovo, squadra nuova: e così dopo la brillante seconda parte di campionato in Puglia passa al Castel di Sangro (2004/05) dove diventa un perno fondamentale della retroguardia giallorossa. Ottimo campionato condite da 30 presenze e ben 5 gol che gli valgono la chiamata del Catanzaro dalla cadetteria. In serie B, però, per il difensore appena tre presenze prima di ritornare nella sessione invernale di calciomercato nuovamente in C2, sponda Rieti collezionando 14 presenze.
Nell’estate 2006 Radi cambia nuovamente casacca: va al Teramo per il suo primo campionato di C1. Al termine del campionato sono trentadue le presenze comprese le due ai play-out che decretano la retrocessione della società abruzzese. L’anno successivo riparte da Teramo dove scende in campo nella 1^ giornata di campionato prima di passare proprio in chiusura del calciomercato estivo al Sorrento in C1. Con i costieri 19 presenze ed un gol. L’anno dopo resta in Campania passando alla Juve Stabia: con le vespe 24 presenze e retrocessione tramite play-out in Seconda Divisione. Radi conferma di essere un vero e proprio girovago della terza serie cambiando per l’ennesima volta squadra e città.
Dopo Sorrento e Castellammare trasloca a Varese, con gli uomini di mister Sannino colleziona appena 5 presenze prima del ritorno a gennaio in Campania a Cava dè Tirreni. Con i metelliani 16 presenze e due gol. Nell’estate 2010 attirato dai progetti ambiziosi del Brindisi scende nuovamente in Seconda Divisione ma in Puglia colleziona 5 presenze ed un gol prima di rescindere il proprio contratto dopo il ridimensionamento dei piani della società biancoazzurra e legarsi così alla compagine di patron Trapani.
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