20.1.11

Ritratto di Emanuele Ferraro, nuovo centravanti della Paganese.

Attaccante centrale, nato a Messina il 9 agosto 1978, è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Brescia con il quale ha preso parte al campionato Primavera 1997/98.
Dopo l'esperienza con le rondinelle, il passaggio in serie D all'Ospitaletto (stagione 1998/99) dove colleziona 25 presenze, realizzando una rete. Nell'estate del 1999 si trasferisce in Germania, precisamente all'Amburgo. L'esperienza però in Bundesliga non è esaltante (2 presenze) tant'è che, a gennaio del 2000, arriva l'accordo con il Magdeburg, nella terza serie tedesca. Nelle 16 gare disputate, ben 13 sono le reti realizzate prima del ritorno in patria. Arrivano così le esperienze con Gubbio (stagione 2000/01 - Serie C2 - 23 presenze, 4 reti), Grosseto (stagione 2001/02 - Serie D - 24 presenze, 8 reti) e Corigliano (stagione 2002/03 - Serie D - 33 presenze, 19 reti di cui 5 su rigore).
L'annata positiva con i calabresi induce l'Ascoli ad accaparrarsene le prestazioni. Nelle Marche però l'esperienza in cadetteria termina a gennaio (6 presenze) con il prestito alla Vis Pesaro in C1. 11 le gare disputate (1 nei play out), 4 (2 nei play out) le reti messe a segno. Nell'estate successiva i bianconeri lo cedono in comproprietà all'Ancona in serie C2 dove in 34 match realizza ben 14 reti (1 su rigore). Dopo l'ottimo campionato con i dorici, è derby alle buste. Ad aggiudicarsi le prestazioni del calciatore è l'Ascoli che lo strappa ai cugini biancorossi.
Con i bianconeri promossi in serie A, però, il calciatore non rientra nei piani della società per cui è ceduto a titolo definitivo alla Salernitana in serie C1. Tre le stagioni disputate con la maglia granata e tutte in terza serie. Nella prima (2005/06) 24 presenze (di cui 2 nei play off), 7 reti (2 nei play off), nella seconda (2006/07) 33 presenze, 15 reti (3 su rigore), nell'ultima (2007/08) 29 presenze, 7 reti (2 su rigore), culminata con la promozione in serie B.
Nonostante nel dicembre 2007 avesse prolungato il suo legame con la società di patron Lombardi sino al giugno 2011, però, nell'estate del 2008 chiede di essere ceduto, secondo i rumors per uno screzio avuto con Arturo Di Napoli, suo collega di reparto. Arriva, così, il passaggio in prestito al Piacenza in cadetteria dove in 32 gare realizza ben 7 reti. Ritornato alla base delude le attese siglando, sempre in B, solo una rete in 12 gare. Il primo febbraio 2010, in chiusura di mercato, è ingaggiato dal Taranto con contratto sino a giugno 2012. Con i rossoblu disputa i campionati di Prima Divisione 2009/2010 (10 presenze, 1 rete) e 2010/11 (11 presenze, 1 rete). Chiuso dall'arrivo in Puglia di Guazzo, dopo il tentennamento iniziale, decide di accettare la corte della Paganese.
 
Gianluca Russo - paganese.it