E’ il difensore Orlando Urbano il sesto colpo del duo Capuano – Trapani nell’opera di rinforzamento, o meglio rifondazione, della compagine azzurrostellata. Il calciatore, nato Caserta il 09/06/1984, giunge a Pagani da svincolato dopo essere rimasto senza squadra in seguito al fallimento in estate del Perugia. Urbano muove i primi passi nel mondo del calcio in un importantissimo settore giovanile italiano, la Juventus con cui disputa tutti i campionati giovanili. A 20 anni (2004/05) arriva la prima esperienza professionistica in C1 con la maglia della Reggiana con cui colleziona 7 presenze prima di passare a gennaio al Pavia. Con i patavini 13 le presenze complessive comprese le quattro negli spareggi play-out. Nell’estate del 2005 ritornato a Torino i bianconeri lo girano nuovamente in prestito in terza serie al Sassari Torres. In Sardegna, però, il calciatore casertano disputa appena una partita e così a gennaio la Juventus lo gira al Catanzaro in cadetteria con cui disputa 13 presenze.
Tornato nuovamente alla casa madre l’estate successiva, la Juventus retrocessa in serie B per i fatti noti di Calciopoli decide di puntare su alcuni elementi cresciuti nel vivaio bianconero, tra cui figura anche Urbano. Agli ordini di Deschamp il calciatore colleziona 24 panchine ma gli viene negata la gioia e l’emozione dell’esordio in maglia bianconera. Esperienza che arricchisce non poco il bagaglio calcistico del calciatore come riferisce in un’intervista di alcuni anni fa. “In bianconero ho imparato tanto, a partire dalla gestione della palla. Credo sia più facile anche per chi sta davanti riuscire a giocare quando la palla arriva nella maniera più semplice. Alla Juve il rischio di montarmi la testa c'è stato però poi quando vedi l'umiltà e la serietà di certi campioni come Nedved e Del Piero capisci tutto. Loro due per esempio mi hanno sempre spronato e aiutato”.
Dopo la Juventus Urbano scende nuovamente in terza serie sponda Potenza con cui disputa il suo primo vero campionato da titolare. 29 presenze ed un gol i suoi numeri al termine del campionato prima di passare nell’estate del 2008 alla Pro Patria. Anche con i bustocchi campionato da titolare in cui colleziona ben 34 presenze comprese le quattro nei play-off, persi poi solo in finale, e tre gol. L’ottimo campionato in Lombardia vale al difensore il nuovo salto in serie B con la maglia del Vicenza. Con i biancorossi veneti, però, soltanto cinque presenze prima di una partenza nell’ultimo giorno utile di gennaio per il calciomercato quando viene ingaggiato dal Perugia in serie C1. Con i ‘grifoni’ in piena crisi societaria falliti poi al termine del campionato sono 7 le presenze complessive. In estate il calciatore era stato accostato già alla Paganese alla ricerca di un valido difensore, trattativa che poi non si concluse per il verso giusto. Ora è a Pagani anch’egli per ripartire.
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