Da Pagani arrivano segnali di fumo: l’ambiente è in ebollizione. Dopo i fattacci dell’andata, ma anche - filtra - le "carinerie" fatte al club ospite nel ventre dell’Arechi da chi - dicono non solo i paganesi - avrebbe potuto essere più ospitale o mettere a disposizione il parcheggio auto interno e non l’ha fatto, al "Torre", un girone dopo, l’atmosfera si preannuncia da derby infuocato.
E la Salernitana ha deciso di non scottarsi. A meno di improvvisi slanci, i dirigenti Loschiavo e Casciello, solitamente al fianco delle squadra durante le partite in trasferta, dovrebbero seguire il derby Paganese-Salernitana in televisione. Fará altrettanto patron Lombardi che all’Arechi, ad inizio campionato, aveva accolto sulle poltroncine della tribuna alcuni politici in quota Pdl, tra i quali il paganese Gambino. Il diesse Salerno, invece, dovrebbe accompagnare la Salernitana anche perché è propria intenzione accomodarsi in panchina con Breda e vivere le emozioni del derby da bordo campo.
A Pagani i vecchi tifosi stanno invitando le nuove leve a guardare solo alla partita ed ai punti in palio: accogliendo l’invito alla calma pubblicato sul sito ufficiale della societá azzurrostellata, si stanno facendo promotori di messaggi di distensione, rispetto, civiltá. Però potrebbero essere recepiti da una risicata ma comunque rumorosa minoranza. Filtra che le frange più accese - i gruppetti che all’andata, al pari di altri gruppetti di facinorosi sulla sponda opposta - crearono i presupposti per il parapiglia nei distinti, sarebbero, infatti, intenzionate a fare una passeggiata intorno l’impianto, accertandosi dell’assenza di interlocutori. Nell’Agro purtroppo c’è ancora amarezza e forse rancore per le scene dei bambini di Pagani che piangevano all’Arechi, costretti a fare immediato ritorno a casa, accompagnati dai propri genitori. La temperatura sta salendo e non è certo un’esagerazione cronachistica.
Lo dimostra lo scambio di cortesie circolate via web in questi giorni: i forum del tifo grondando di promesse, messaggi, paroloni. Insomma, se le stanno promettendo. Nulla è sfuggito, in queste ore, alle forze dell’ordine che stanno valutando ogni deterrente utile, innanzitutto la diretta televisiva che viene ormai caldeggiata da più parti. A Pagani sono tutti in silenzio, compreso mister Capuano che ieri ha festeggiato il compleanno. A Salerno, invece, gli ultras si sono dati appuntamento domenica mattina alla stazione ferroviaria. In tanti vogliono salire sul primo treno diretto a Pagani, nonostante il divieto di mettersi in viaggio. La trasferta, infatti, è consentita dal Casms soltanto ai tifosi in possesso di tessera.
Pasquale Tallarino - La Città - da Tuttolegapro.com