4.1.11

"Sono stato cercato da club di serie B". Una vecchia intervista a Fabio Gatti.

Ecco una vecchia intervista a Fabio Gatti, nuovo centrocampista della Paganese, risalente al 10 settembre scorso e apparsa su www.calcionews24.com:

Fabio Gatti, ex di Napoli, Catania e Perugia – famoso per quella maglietta n.44 in riferimento alla celebre canzone dello Zecchino d’Oro – è uno dei nomi più caldi del mercato svincolati. “Il mio procuratore ha avviato qualche contatto con alcune società di serie B – ha spiega il giocatore ai microfoni di ItaSportPress - e mi auspico che si possa raggiungere presto una intesa con una di loro. Mi piacerebbe tornare a giocare nei cadetti dopo l’ultima esperienza a Vicenza, ma non scarto nulla a priori. Io promessa mancata? Non ho nulla da rimproverarmi per il mio passato vissuto in grandi piazze come Catania, Perugia e Napoli, perché ovunque sono andato ho sempre dato il massimo. Ho collezionato 200 presenze nei professionisti giocando in Nazionale U21, in A e in Coppa Uefa. Forse qualche errore l’avrò certamente commesso ma ho dato sempre il 100% . Oggi purtroppo è complicato trovare una squadra perché ci sono dei regolamenti che penalizzano i meno giovani oltre ad una crisi certificata nel calcio che penalizza chi non ha un contratto. Ho svolto il ritiro a Coverciano con i calciatori senza contratto e adesso mi sto allenando con il Castel Rigone grazie alla disponibilità del presidente Brunello Cucinelli e agli ordini del preparato mister Federico Nofri. Lavoro con intensità e serietà ma mi manca la partita. Spero arrivi presto. L’esperienza a Catania? Fu una stagione negativa per le ambizioni della società di Gaucci. Ci salvammo all’ultima giornata dopo aver cambiato circa 7 allenatori. Io però conservo un grandissimo ricordo della piazza e il mio rammarico, per come sono stato trattato dai tifosi, è quello di essere rimasto solo un anno. Avrei potuto ripagare meglio la fiducia del popolo rossazzurro. Adesso sono anche un tifoso del Catania e sono contento che sia diventato una realtà del massimo campionato”.

Iacopo Barlotti