Doveva essere, almeno nelle intenzioni della vigilia, il turno che finalmente avrebbe sancito il cambio di rotta, anche in trasferta, e invece nulla da fare. La Paganese, a Ravenna, subìto il golletto e non riuscendolo a rimontare, come sempre, fa mestamente ritorno a casa a mani vuote. Più che vuote direi bucate visto che in tredici trasferte non ha trovato la forza di fare un punto lontano dal "Torre". Un record negativo che anche il fallito e retrocesso Catanzaro in Seconda Divisione ha saputo far meglio visto che i calabresi sono riusciti a farne uno lontano dal "Ceravolo". Quello che emerge, ancora una volta, è l’incapacità, ancor di più evidenziata al "Benelli", di fare la partita, di spingere per osare visto che a questo punto del campionato, e con il calendario che si ritrovava il Monza, bisognava dare gas e cercare l’exploit in ogni gara. Invece le occasioni latitano e una volta passati in svantaggio, meritatamente o meno, la Paganese è incapace, novantanove su cento, di ribaltare la partita. Proprio su questo aspetto Capuano dovrà trovare una soluzione in vista delle prossime trasferte, quelle che vedranno impegnate gli azzurri contro le dirette concorrenti. Si partirà, dopo la sosta, da Crema, poi Monza, dove forse si deciderà il futuro o quasi di questa stagione per la Paganese, e Como. Oltre al danno poi la beffa nel finale dell’espulsione di Fusco che tra infortuni e squalifiche sta trascorrendo più partite in tribuna che in campo. In classifica per fortuna non è cambiato nulla. Restiamo nella scia del Monza, alla terza sconfitta consecutiva ad opera della capolista e sarebbe opportuno un fax di ringraziamenti alla società egubina che ha sbancato nel recupero ed in rimonta i brianzoli, lasciando il distacco di tre punti invariato. La riflessione finale però è un'altra. Non possiamo da qui alla fine sperare nelle disgrazie altrui. Abbiamo sprecato un'altra occasione di accorciare dal Monza e il turno di domenica prossima è da sfruttare al massimo ricevendo una Reggiana che continua a balbettare e con il Monza di scena a Pavia. Sperando nell’aggancio, la sosta poi dovrà portare urgenti correttivi in vista del primo scontro diretto a Crema da non fallire. Ringraziando ancora il Gubbio, possiamo dire che abbiamo fatto tredici ma purtroppo non abbiamo vinto nulla, anzi abbiamo ancora una volta perso in trasferta.
Peppe Nocera per Paganese.it