Non si ferma più la Paganese che, sebbene continui a stentare in trasferta, inanella la seconda vittoria consecutiva in casa, questa volta contro la Reggiana, che si deve arrendere per 2-0. Ancora una volta gara non bellissima per gli azzurrostellati che tuttavia mostrano un sorprendente cinismo per battere gli uomini di Mangone e mettere a repentaglio la panchina di quest’ultimo. Primo tempo bruttino, condizionato da un terreno di gioco in condizioni pessime, che costringe i ventidue in campo ad arrancare per imbastire un’azione degna di nota. E allora la Paganese fa di tutto per complicarsi la vita, regalando di fatto l’unica palla gol dell’incontro alla Reggiana. Pasticcio difensivo con Radi che scarica su Ginestra, il quale sbaglia il rinvio regalando palla a Temelin, poi è bravo a sbarrargli la porta. Il torpore della prima frazione viene spezzato dall’espulsione comminata a Capuano, reo di aver rivolto qualche protesta di troppo al direttore di gara in seguito ad un’ammonizione ingiusta a Tortori. Nella ripresa la gara cambia. La Reggiana entra in campo rilassata, mentre la Paganese tira fuori l’orgoglio e passa dopo dieci minuti. A sbloccare l’incontro non poteva non essere un calcio piazzato. Da corner, Ferraro si gira in area e trova Urbano nel cuore dell’area piccola, il quale non può far altro che ribadire in rete. Una settimana da incorniciare per il difensore azzurro che dedica alla figlioletta Aurora, nata ad inizio settimana, una rete importantissima ed una prestazione sopra le righe. La formazione di Mangone fatica a riorganizzarsi e la Paganese colpisce ancora con Tortori, che sigla una rete stupenda dopo un’insistita azione personale in area di rigore granata. Un gol liberatorio per l’attaccante romano, che risponde sul campo alle stilettate ricevute da Capuano dopo l’incredibile occasione mancata a tu per tu col portiere del Ravenna domenica scorsa. Le buone notizie, però, non sono finite. Sì, perchè se al successo della Paganese aggiungiamo la sconfitta del Monza, creiamo un cocktail di felicità che il tifoso della Paganese da troppo tempo non assaggiava. Ora, però, bisogna restar coi piedi per terra. La vittoria contro la Reggiana è il punto di arrivo di una rimonta cominciata ad inizio febbraio, ma deve essere anche un trampolino di lancio verso lidi più sicuri, verso posizioni più allettanti, anche se davanti sbagliano poco. La sensazione – come già ribadito la scorsa settimana – è che il discorso retrocessione diretta sia una bagarre fra Paganese e Monza. Dopo la sosta c’è la trasferta di Crema contro il Pergo: bisogna cominciare a fare punti in trasferta!
Danilo Sorrentino per paganinotizie.it
Foto: www.paganese.it