La formazione campana nel primo tempo si rende abbastanza pericolosa dalle parti di Servili ma nel secondo tempo si preoccuperà esclusivamente di mantenere il pareggio approfittando anche di una terna arbitrale assolutamente indegna della terza serie e incapace di contrastare efficacemente i falli e le provocazioni degli ospiti (come è possibile che ben due giocatori cadano a terra nell'arco di poco tempo vittime dei crampi? Neanche negli amatori ormai succede più...NdA) che, come l'anno scorso, dimostrano di avere uno strano concetto di "fair-play"...
Partita brutta anche sugli spalti: agli ultras paganesi per la seconda stagione consecutiva viene vietata la trasferta al Moccagatta e come ormai capita da moltissimo tempo il settore ospiti è vuoto in quanto di tifosi tesserati della Paganese non vi è neanche l'ombra (così come di tutte le altre squadre...chi crede ancora che la Tessera del Tifoso sia stato un successo è pregato di girare gli stadi di tutta Italia...NdA) e la Nord è anche oggi sottotono per via delle tante diffide "mirate" che hanno colpito tutti quegli elementi che davano quella marcia in più alla Gradinata. La forza di volontà non manca di certo a chi è rimasto "esente" dalle ultime girandole di DASPO però il periodo è negativo ed è inutile nasconderlo: a queste difficoltà si aggiunga anche l'impossibilità di poter andare in trasferta perchè ormai l'Alessandria Calcio viene spesso e volentieri colpita dalle circolari del Casms; infatti, dopo Como anche a Gubbio la Gradinata Nord non potrà essere presente e per la squadra non avere al fianco i propri tifosi in una gara importantissima e dove il fiato sul collo del pubblico eugubino si sentirà inequivocabilmente per la distorsione mediatica dei fatti dell'andata in cui venne coinvolto il portiere Lamanna sarà molto dura.
Questo sport sta perdendo sempre più pubblico e non vi è un solo fattore che possa far invertire la tendenza: quando la gente si trova in coda alle 14:25 per un biglietto di una partita da 1500 spettatori è ridicolo fargli credere che tutto ciò serva per "combattere la violenza negli stadi"...quando la mancata sottoscrizione di una Tessera NON OBBLIGATORIA ti impedisce di poter muoverti da casa per seguire la propria squadra del cuore perchè a 600 chilometri dalla tua città qualcuno decide che molte partite dell'Alessandria Calcio siano "connotate da alti profili di rischio" senza specificarti il motivo capisci che ormai il calcio in Italia è destinato a morire e che sia sterile il dibattito sul perchè poca gente vada allo stadio pur in presenza di un Orso Grigio stabilmente in zona play-off.
Tornando alla partita odierna, la gioia per questo successo contro la formazione campana è stato mitigato dalla notizia che l'incasso del match è stato pignorato per un debito risalente alla gestione Bianchi: non conosciamo al meglio i dettagli della vicenda ma sicuramente è una brutta notizia per l'ambiente grigio e per la società che,a suo dire, tampona la situazione lasciata dalla vecchia dirigenza e che entro il 15 Febbraio dovrà versare gli stipendi arretrati ai giocatori per evitare penalizzazioni in classifica. Purtroppo la tranquillità non è mai di casa ad Alessandria ma per il momento è giusto mantenere i nervi saldi e sostenere questa squadra che sta giocando il miglior campionato nella storia "grigia" della Serie C...probabilmente qualcuno dimentica che senza l'intervento risolutivo di Veltroni oggi saremmo di nuovo come nel 2003....
forzagrigi.blogspot.com/