Francesco Pepe PAGANI. Ad Alessandria è stato uno dei migliori, a conferma di quanto di buono si diceva sul suo conto prima del suo arrivo alla Paganese. Franco Lepore è un combattente e ci tiene subito a chiarire un aspetto fondamentale prima di addentrarsi nell'analisi del difficile momento che sta vivendo la formazione azzurrostellata. La seconda punta salentina mette subito le mani avanti quando gli viene chiesto un commento sulla posizione, decisamente scomoda, di mister Capuano: "E' impossibile mettere in discussione il nostro allenatore - afferma - vive il calcio in una maniera diversa, mettendoci il cuore e soprattutto la faccia quando ha voluto fortemente il nostro arrivo alla Paganese. Tocca a noi calciatori migliorare e fare in modo che tanti sforzi non siano vani ma il mister non si tocca". Parole pronunciate con tono deciso di chi ha ancora tanta rabbia dentro per la beffa subita in Piemonte. Lepore però non vuol sentir parlare di sfortuna: "Non parliamone - taglia corto - la fortuna nel calcio bisogna sapersela creare. Certamente fa male perdere come accaduto domenica ma dobbiamo guardare avanti, già alla partita di domenica con la Spal che rappresenta una vera finale". Il nemico principale della Paganese però resta il tempo ed il calendario che si assottiglia sempre di più: "Se fossimo stati insieme dall'inizio del torneo sicuramente attualmente la situazione sarebbe migliore - precisa Lepore - ma ora poco importa. Dobbiamo solo pensare a dare il massimo e farlo anche in fretta. Sappiamo che ora ci attendono tante finali da affrontare con il piglio giusto. La Spal viene da un momento particolare ma non possiamo fare calcoli. Siamo ultimi e serve una vittoria. Siamo infatti convinti che vincere una gara ci darebbe la scossa giusta". Ieri pomeriggio la squadra agli ordini di Ezio Capuano, che domenica sconterà il secondo turno di squalifica, si è ritrovata a Tramonti per cominciare a preparare la delicata sfida interna con gli estensi di Notaristefano. Contro i biancazzurri emiliani Capuano potrà contare sui rientri importanti di Di Pasquale ma soprattutto di Vicedomini in mediana e Fusco al centro della retroguardia. Fuori resteranno lo squalificato Liccardo e gli infortunati Macrì e Cortese. Questi ultimi due erano assenti ieri pomeriggio alla ripresa e proseguono le terapie specifiche per recuperare rispettivamente da una distorsione ad un ginocchio e dalla fascite plantare. Oggi invece la squadra sosterrà una doppia seduta. In mattinata lavoro atletico al Marcello Torre mentre nel pomeriggio il gruppo si sposterà a Tramonti per curare l'aspetto tecnico tattico.
Il Mattino