9.2.11

Il mese di febbraio della Paganese.

Riflettori puntati su… cosa? E' questa la frase che continuavo a ripetermi prima della stesura di questo pezzo appena dopo l'ennesima sconfitta esterna. Dopo aver focalizzato l'attenzione sugli ultimi arrivati e sul mercato azzurrostellato nelle settimane scorse cercavo una nuova idea, una nuova disamina per parlare di Paganese e, quindi, non ripetere tutto ciò che è stato già detto e stradetto.

Potremmo parlare della buona prestazione nel match con l'Alessandria, di un predominio territoriale per quasi l'intera durata della gara ma qui potremmo andare a rileggere gli articoli nel dopo Pavia, Bassano e Salernitana. I portieri avversari o gli svarioni difensivi come i gol al novantesimo e la sfortuna purtroppo fanno parte del crudele o entusiasmante, a seconda della posizione in classifica che si occupa, mondo del calcio. In Piemonte la beffa è arrivata al 90' così proprio come arrivò, ad inizio campionato, la vittoria con il Bassano con un eurogol di Tortori; i 'miracoli' di Facchin del Pavia e Caglioni della Salernitana sono gli stessi del giovane Gabrieli nei match impegnati prima della sua partenza: basta rivedere gli highlights del match di andata con l'Alessandria per capire di cosa stiamo parlando o riavvolgere i ricordi alla finale play-off di qualche anno fa quando un super Petrocco a Reggio Emilia tenne in vita le speranze di promozione della Paganese.

Potremmo parlare della crisi di risultati che attanaglia gli azzurrostellati dalla metà di settembre o del ‘mal di gol’ ma anche qui finiremmo in statistiche e numeri scontati di cui sono a conoscenza anche le mura della città di Sant'Alfonso, oltre ad abbassare ancora di più l’asticella del morale.

Potremmo parlare della gestione Capuano, dei soli tre punti conquistati dal suo avvento sulla panchina azzurrostellata e della sua ipotetica traballante panchina, stando a quanto riportato da alcuni quotidiani locali. Dopo avergli assemblato la squadra a sua immagine e somiglianza, crediamo, sarebbe un ulteriore errore esonerarlo. E’ vero che i risultati, nonostante gli sforzi economici fatti dal presidente Trapani, non stiano arrivando ma nessuno come l'attuale tecnico conosce i calciatori ingaggiati nella sessione invernale di calciomercato. Ritengo opportuno proseguire su questa strada per poi tirare le somme al termine del campionato con assunzioni di responsabilità da chi di dovere in caso di retrocessione o celebrazioni, e quant'altro, ad obiettivo raggiunto.

Dopo aver puntualizzato queste 'mie' vedute, ed essendo ottimista di natura, puntiamo, perciò, i nostri riflettori sulle prossime sfide di Paganese e Monza, diretta concorrente per la salvezza, in un mese di febbraio cruciale prima degli scontri diretti di marzo. Non stiliamo tabelle nè quant'altro anche perché le condizioni di classifica non ce lo permettono assolutamente ma andremo ad analizzare semplicemente i prossimi tre incontri. La Paganese da qui alla fine di febbraio incontrerà Spal in casa, Ravenna in trasferta e Reggiana nuovamente tra le mura amiche del “Torre”. Due match impegnativi in casa contro compagini in piena zona play-off mentre in trasferta si farà visita ad una squadra di media classifica. Potrebbe essere l’occasione giusta per sbloccarsi e diminuire il distacco dal Monza che dovrà affrontare incontri, almeno sulla carta, meno agevoli. Trasferta ‘proibitiva’ al “Campo Italia” di Sorrento; visita della prima della classe, il Gubbio per poi recarsi a Pavia per un vero e proprio match salvezza. Poco più di quindici giorni che potrebbero far rientrare in corsa gli azzurrostellati per la salvezza a patto che la ‘cura’ Capuano inizi a far effetto.
Chiusura d'obbligo per i tifosi. Nello sconforto generale c’è chi continua ancora a crederci ed è pronto a sperimentare tutti i metodi possibili. C'è chi consiglia un pellegrinaggio nella vicina Pompei per l'intera rosa e staff dirigenziale ma anche chi agisce da 'solo'. Emblematica la foto postata sul forum degli amici di ESSEREPAGANESI (che riportiamo qui sotto)


su cui ogni ulteriore commento è superfluo. Il popolo paganese è così, follemente innamorato della magica stella pronto a tutto per non vederla più soffrire… PROVIAMOC1!! 

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