26.2.11

Le dieci finali salvezza di Capuano. Domani in campo Cuomo dall'inizio.

Francesco Pepe PAGANI Dieci finali per tentare di compiere un'impresa da consegnare agli annali della storia azzurrostellata. Per la Paganese è un momento delicato, determinante. L'ultimo posto in classifica è uno smacco da cancellare in tutta fretta, magari cercando di agganciare quel maledetto treno play out che costituisce l'unica ancora di salvezza. Ezio Capuano lo sa bene e sta preparando il match con la Reggiana in un clima di massima concentrazione nella quiete di Tramonti, ormai quartier generale della Paganese per preservare il manto erboso del Torre, interessato negli ultimi giorni anche da lavori all'impianto idraulico. Le voci di un ritorno di D'Eboli, per il quale si attende un incontro definitivo nelle prossime ore, non hanno distratto la squadra dal prossimo impegno di campionato da vincere a tutti i costi per rintuzzare lo svantaggio dal Monza. Abituato a mischiare le carte durante la settimana per tenere tutti gli effettivi sulla corda, il tecnico della Paganese non ha digerito le dichiarazioni provenienti dall'Emilia in cui è stato sottolineato in più occasioni da calciatori e dirigenti granata l'ostilità dell'ambiente azzurro. Affermazioni che Capuano ha lasciato scivolar via ma che hanno aumentato l'adrenalina del vulcanico trainer della Paganese che ha un conto aperto con la Reggiana. Lo scorso anno, alla guida del Potenza, Capuano uscì sconfitto dallo stadio Giglio e si scatenò nella sala stampa al termine della gara per protestare contro l'eccessiva esultanza del brasiliano Anderson che festeggiò proprio sotto la panchina rossoblu davanti all'attuale allenatore della Paganese. Un gesto antisportivo che il tecnico non gradì e che determinò un vivace battibecco tra lo stesso Capuano ed i giornalisti emiliani. Da uomo di campo, come ama definirsi, l'allenatore non mostra alcun risentimento per l'episodio ma è inutile negare come voglia togliersi qualche sassolino dalla scarpa. L'occasione è propizia, considerate anche le necessità di classifica della Paganese che non può commettere passi falsi, soprattutto tra le mura amiche. Al Torre bisognerà fare bottino pieno sempre e poi tentare di rosicchiare qualche punticino in trasferta, vero punto debole della Paganese in un quest' annata tormentata. Abbandonato il discorso relativo all'utilizzo degli under, l'allenatore della Paganese si trova a dover far fronte all'assenza dello squalificato Fusco, espulso a Ravenna. La soluzione Cuomo appare la più percorribile. Il difensore di Corbara offre al momento maggiori garanzie al centro della retroguardia e gode della stima di Capuano che ha più volte sottolineato la professionalità del difensore, utile anche come uomo spogliatoio. A destra del pacchetto arretrato agirà Urbano, che è diffidato ed a rischio squalifica. In attacco fiducia sempre al gioiellino Tortori e Lepore che affiancheranno l'ariete Ferraro.

Il Mattino