30.3.11

Adesso c'è bisogno dell'apporto del pubblico.

La Paganese ritorna al lavoro dopo essere uscita indenne dal Brianteo di Monza, conquistando il secondo punto stagionale lontano dal pubblico amico. Il pari strappato ai brianzoli mantiene un'importanza molto alta ma non sarà comunque decisivo, un pò come il derby della Madonnina tra Milan e Inter, poichè alla fine della stagione mancano ancora sei partite e nel calcio tutto, ma davvero tutto può succedere. Gli azzurrostellati non dovranno abbassare la guardia ma continuare la striscia positiva che va avanti da cinque partite. La squadra liguorina potrà far affidamento su un calendario piuttosto buono, che le metterà di fronte squadre che probabilmente non avranno più nulla da chiedere al campionato (leggi Gubbio, praticamente già in B, e Como, praticamente già salvo). In più quattro delle prossime sei gare saranno da disputare al "Torre", tornato roccaforte grazie ad una serie positiva di risultati che dura ormai da prima della sosta natalizia. Gli azzurrostellati dovranno costruirsi la salvezza in casa propria, ma - come si dice in questi casi - ci sarà bisogno del 12° uomo in campo, quel pubblico che è stato per troppo tempo distante verso una società che ha fatto ripetuti sacrifici per salvaguardare la categoria, vero patrimonio della città. Le scalee del "Torre" dovranno tornare a riempirsi perchè la squadra ne ha bisogno. Ora, malesseri a parte, tutti i veri paganesi dovranno sostenere quella che fino a poco tempo fa era la loro squadra del cuore. Altrimenti si incapperà in errori difficilmente rimediabili...
Passando al lato prettamente tattico, ieri pomeriggio la truppa di Capuano si è ritrovata sul sintetico di Tramonti, dove ha svolto un lavoro atletico sotto la guida del Prof. Ambrosio. Si sono rivisti anche Gatti e Cortese: il mediano ex Perugia è tornato a lavorare dopo la paura del dopo Sorrento ma non ha comunque forzato il lavoro perchè il turno di riposo che osserverà la 1^ Divisione domenica prossima gli permetterà di lavorare senza fretta e di conseguenza con maggior serenità; l'attaccante ex Foggia, sceso in campo con la maglia azzurrostellata in una sola occasione (1-1 interno col Pavia) prima di essersi beccato un infortunio che lo ha costretto ai box fino ad ieri, è tornato ad allenarsi, anche se a parte, dopo aver terminato il programma personalizzato di recupero in seguito allo stiramento alla pianta del piede. Per Capuano dunque un altra alternativa a bomber Ferraro, per un attacco che potrà tornare finalmente completo visto il concomitante ritorno dell'esterno Triarico.

Gianluca Pepe per Tuttolegapro.com