Francesco Pepe PAGANI. Il riposo concesso da Capuano alla formazione azzurrostellata è finito. Da oggi pomeriggio la Paganese rivolgerà la testa solo alla delicata trasferta di Crema. Sul sintetico di Tramonti il tecnico ritroverà il gruppo che riprenderà la preparazione in vista dello scontro salvezza contro il Pergocrema di Agenore Maurizi. All'andata terminò con la vittoria dei gialloblu lombardi che espugnarono il Marcello Torre, aprendo la crisi senza fine degli azzurrostellati. Ora gli scenari sono diversi. La squadra ha cambiato pelle ed intravede la possibilità di giocarsi fino alla fine le speranze di acciuffare la salvezza, seppur attraverso la coda dei play out. La sfida allo stadio ’’Voltini’’ presenta tanti spunti interessanti. La Paganese arriva con il solito obiettivo di spezzare il lungo trend negativo lontano dalle mura amiche. I numeri della formazione di Capuano evidenziano la sterilità del reparto offensivo in trasferta. Difficile pensare ad una Paganese al risparmio che si accontenti del pareggio a Crema. La filosofia di Capuano non prevede una condotta di gara attendista ma improntata a costruire gioco per piazzare la zampata vincente. Necessaria allora maggiore concretezza in prima linea. Con Capuano in panchina la Paganese ha messo a segno una sola rete in campo esterno. È successo a Bolzano quando gli azzurri riuscirono a riequilibrare la gara con il Sudtirol grazie ad una fiondata dalla distanza di Tortori, rete vanificata poi da un rigore inesistente concesso agli altoatesini che incamerarono l'intera posta in palio. Da allora polveri bagnate e clamorosi errori negli ultimi sedici metri hanno fatto da corollario a buone prestazioni, purtroppo senza il conforto dei punti fondamentali ad abbandonare l’ultimo posto in classifica. Per voltare pagina definitivamente e dare continuità alla vittoria contro la Reggiana, Ezio Capuano curerà particolarmente la fase d'attacco e i movimenti delle punte Ferraro e Tortori, unici attaccanti disponibili in rosa. Il rientro di Cortese infatti, bloccato da oltre un mese da uno stiramento alla pianta del piede destro, sembra destinato a slittare al derby interno contro il Sorrento.
Il Mattino