23.3.11

Deferimento: parla la società.

La Paganese Calcio 1926 S.r.l. tiene a precisare la propria situazione in merito al deferimento subito da parte della disciplinare della Co.Vi.So.C..
II Procuratore Federale infatti, a seguito della segnalazione della medesima Co.Vi.So.C., ha oggi deferito la Paganese, insieme ad altri 15 club di Prima Divisione, alla Commissione Disciplinare Nazionale, “per non aver utilizzato il conto corrente indicato dalla società al momento dell' iscrizione al Campionato di competenza per effettuare il pagamento degli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di luglio, agosto e settembre 2010” 
Nel caso specifico riguardante la Paganese Calcio 1926 S.r.l., il Procuratore Federale contesta alla società azzurrostellata di non aver utilizzato il c/c dedicato per effettuare il pagamento dello stipendio, relativo al mese di luglio, di un calciatore giovane di serie. In merito a tale situazione, però, la Paganese Calcio 1926 S.r.l.  rende noto che al giovane atleta, non disponendo di un c/c personale, sono stati regolarmente pagati gli emolumenti in questione non a mezzo bonifico ma tramite assegno circolare, emesso dallo stesso conto dedicato. Inoltre si ribadisce che la suddetta procedura di pagamento è stata eseguita in quanto autorizzata dalla stessa Co.Vi.So.C. Si esclude pertanto la possibilità di subire alcuna penalità in classifica ma al massimo, qualora tale provvedimento fosse ratificato, caso assai improbabile, alla società azzurrostellata potrebbe essere comminata un'ammenda.
Infine la Paganese Calcio 1926 S.r.l fa presente che fin dalla sua nascita, ha sempre messo al primo posto dei suoi obiettivi la salvaguardia dei bilanci e del rispetto delle regole, al fine di distinguersi come una delle poche società sane e proporsi come modello da seguire nell'intero panorama dei campionati professionistici.  

Comunicato Stampa Paganese Calcio