Tra il sogno e l’incubo s’è messa di mezzo la concretezza di Raffaele Trapani. E’ così che Orlando Urbano, nuovo leader difensivo della Paganese, ha raggiunto un equilibrio mentale che l’illusione della cadetteria aveva messo a rischio. "Mi avevano contattato Verona e Cremonese, chiedendomi però di attendere un pochino. Ma non ho voluto ripetere il grosso errore commesso in estate quando per aspettare la Triestina ho detto di no a tante societá di prima divisione, tra cui la Nocerina che sta dominando nel girone B. Ed allora - svela Urbano - la caparbietá del presidente Trapani, il suo spirito pratico mi hanno spinto a guardare oltre la classifica, a credere nel suo progetto, a rimettermi in discussione. Non potevo perdermi nuovamente dietro discorsi lasciati a metá: rischiavo di bruciare un’intera annata ed avevo bisogno di riferimenti stabili".
Il primo è stato Trapani, il secondo Capuano - "Il mister mi ha seguito fin dai primi anni di carriera" - ed Orlando Urbano, avvertendo tanta fiducia intorno, ha ripagato alla sua maniera, guidando con autoritá il pacchetto arretrato (nelle sette gare del 2011 la Paganese ha subito appena quattro reti), dando il via alla manovra coi suoi piedi educati, risolvendo addirittura la partitissima di domenica scorsa contro la Reggiana, valsa l’aggancio al Monza e l’uscita da un tunnel di paura lungo tre mesi: "Mi son ritrovato lì, ma non abituatevi ai miei gol - sorride - piuttosto iniziamo ad abituarci ad una Paganese molto ordinata, capace di curare bene sia la fase d’attacco che quella di difesa col contributo di tutti. Ci voleva del tempo per raffinare i meccanismi di un organico così profondamente stravolto, ma la squadra è in palla e con le ultime due vittorie casalinghe ha anche preso coraggio ed ulteriore spirito" . Manca poco per il definitivo salto di qualitá: "Ci occorre semplicemente continuitá di risultati. Le prestazioni sono state tutte di grosso livello, ma fuori casa non ce n’è andata bene una. Dobbiamo sbloccarci e puntare al bottino pieno giá alla ripresa sul campo del Pergocrema. Abbiamo i mezzi per farlo ed ora anche quella giusta dose di serenitá".
La Città di Salerno - da Tuttolegapro.com