25.3.11

Il mio personalissimo derby.



Ecco l'intervista che oggi mi ha fatto Danilo Sorrentino per Paganinotizie.it:

Enrico Porro è un tifoso della Paganese, e fin qui nulla di particolare. La cosa strana sta però nel fatto che Enrico è un monzese da cinque generazioni, e non ha alcun legame di parentela con Pagani. La sua atipica passione per la Paganese cominciò quando Enrico aveva quindici anni: lesse sulla Gazzetta dello Sport questo nome e da allora non ha più smesso di seguire la sua squadra del cuore. Nell’agosto del 2006 creò un blog che parla esclusivamente della Magica Stella, chiamato Forza Paganese, che è uno dei portali più seguiti dai tifosi azzurrostellati. Ha seguito i play-off di Serie C2 e il play-out del 2008, oltre a quasi tutte le partite che la Paganese disputa al Nord. Monza-Paganese è il suo derby personale, ma quest’anno assume dei contorni particolarissimi, vista l’altissima posta in palio.

Non è la prima volta che si affrontano il Monza e la Paganese, ma quest’anno che effetto ti fa?

"Non sto dormendo la notte per questa partita. Ho già visto Monza-Paganese ed una volta abbiamo perso e l’altra abbiamo vinto. Quest’anno dovrebbe essere X, e mi starebbe pure bene vista la posizione in più che ha la Paganese in classifica, ma il cuore da tifoso vuole una vittoria".

Come è il tuo rapporto con la gente di Monza, che segue i brianzoli?

"Mio padre mi ha tolto il saluto da quest’anno. Ha 85 anni, è uno che è cresciuto a pane e Monza e vorrebbe che io rinnegassi, almeno per questa volta, la mia fede azzurrostellata e rispolverassi quelle che sono le mie radici. Mio fratello ha sempre fatto l’abbonamento per la curva, fa parte dello zoccolo duro della tifoseria monzese, ma per questa stagione, ha preferito mantenersi lontano dallo stadio".

Che rapporto ti lega al Monza?


"Io per il Monza ho quasi rischiato la vita. A 17 anni andai a vedere a Bologna la partita Monza-Pescara. Quella gara valeva la promozione in Serie A, il Pescara vinse per 2-0 e per me fu una grande delusione. Nel dopo-partita ci furono degli scontri con i temuti Rangers Pescara, uno dei gruppi organizzati dei marchigiani, e fui coinvolto anche io. Ho anche rischiato di prenderle dunque per il Monza, ma la fede ora è totalmente azzurrostellata".

Hai già seguito la Paganese in altre occasioni quest’anno, che impressione ti ha fatto?

"L’ho vista alla seconda di campionato a Pavia: quella sconfitta fu proprio immeritata. Poi sono stato a Lumezzane e Cremona, le prime due gare con Capuano in panchina. In quelle due partite vidi una Paganese nè carne nè pesce, per lo stesso Eziolino furono gare di apprendistato, volle attuare un 3-5-2 ad una squadra che non sapeva proprio cosa fosse giocare con quel modulo. Per scaramanzia non ho voluto seguire le restanti trasferte, ma sono ritornato giusto in tempo per godermi il primo punto stagionale in trasferta".

Come hai visto la Paganese di Crema?

"Una bella Paganese. Una squadra tonica, compatta, solida in difesa, e in quella occasione, a differenza di altre partite anche fortunata. Ho avuto la fortuna di scendere negli spogliatoi a fine gara e ho avuto l’impressione di un gruppo coeso e forte mentalmente. Anche i dirigenti sono stati molto disponibili e mi hanno confidato che, in altri tempi, la gara di Crema sarebbe finita in maniera diversa. Anche la fortuna, quindi, sta girando dalla nostra parte e questo fattore non può far altro che bene. E poi con una difesa granitica, che non prende gol da tre giornate, credo che questa Paganese possa far paura a chiunque".

Respirando l’aria brianzola, che Monza troverà la Paganese?


"L’ambiente è scoraggiato. C’è scoramento, delusione e poca fiducia nei tifosi del Monza, anche in quelli più accaniti. Gli allenamenti sono poco seguiti, ci sono ripetute contestazioni e domenica si vocifera uno sciopero del tifo. Sicuramente verranno esposti degli striscioni contro la dirigenza, contro Seedorf, perchè l’ultima cosa che vuole la tifoseria è retrocedere. Di contro, c’è una squadra molto concentrata, fiduciosa nei propri mezzi e con un allenatore, Verdelli, convinto di poter salvare questa squadra, che secondo lui può essere ancora competitiva".

Monza-Paganese sarà decisiva per le sorti del campionato?

"Sicuramente una vittoria della Paganese sarebbe una bella mazzata per il Monza. Invece, una sconfitta azzurrostellata non precluderebbe nulla perchè il calendario, statistiche alla mano, ci sorride. Tuttavia, credo che una vittoria potrebbe rilanciarci in classifica, quantomeno per cercare un miglior piazzamento play-out. A meno di clamorose rimonte, la Paganese non ce la farà ad evitare gli spareggi, ma ce la farà a piazzarsi in una buona posizione. Vedo in caduta libera SudTirol e Pergocrema e questo può solo favorirci. Quindi, come non sarà decisivo il derby di Milano per le sorti dello scudetto, così non lo sarà Monza-Paganese. Anche una sconfitta non rappresenterebbe un dramma".

Infine, un tuo pronostico per questo tuo personale derby.

"Ci sono stati due precedenti e non c’è mai stato un pareggio. Potrebbe essere una volta buona, sarebbe comunque un punto guadagnato. Secondo me, finisce 1-1. Segnerà Iacopino nel primo tempo, il pareggio lo firmerà Triarico".